Una serata fuori, in giro con amici, a festeggiare in un locale dell’isola. Poi la tragedia.
È morta così Chrystal Mateiasevici, una ragazza australiana di trentadue anni, in vacanza a Malta, che la scorsa settimana ha perso la vita in circostanze ancora tutte da chiarire, presso un locale di intrattenimento notturno al centro dell’isola.
Il fatto è accaduto sabato 16 luglio, ma la notizia della sua morte è stata diffusa solo nelle ultime ore.
Secondo quanto riportato da Lovin Malta, l’allarme sarebbe stato lanciato attorno alle 3:20 della notte tra sabato e domenica, quando la ragazza avrebbe accusato un malore accasciandosi su un divanetto del locale. I soccorsi avrebbero tentato di rianimarla sul posto, ma è morta subito dopo essere stata trasportata d’urgenza all’ospedale Mater Dei.
Un dramma che ricorda molto quello di Sami Zamudio, la giovane colombiana morta tre settimane fa, anche lei in quella che sarebbe dovuta essere una normale serata in giro per locali.
Il clima di festa, la musica, gli amici e poi il buio, la tragedia. Due vite spezzate prematuramente, a cui gli inquirenti stanno tentando di dare spiegazione. Di certo c’è che entrambe stavano bene quando sono uscite di casa, ma qualcosa, nel corso della serata, le ha rapidamente portate a trovarsi in difficoltà, fino al tracollo. Solo l’autopsia saprà chiarire tutti i dubbi che girano attorno ai due casi.
Secondo alcune fonti che hanno parlato con l’emittente statale TVM news, ci sarebbe forte preoccupazione per la circolazione di una partita di pillole di ecstasy potenzialmente contaminata da sostanze letali, con le squadre Antidroga della Polizia che starebbero indagando sul caso di almeno due giovani donne straniere, presumibilmente morte dopo aver assunto pillole di ecstasy addizionate con una sostanze chimiche letali.
Chrystal Mateiasevici viveva a Melbourne, in Australia. La notizia della sua morte ha sconvolto famiglia e amici della ragazza, che sui social la descrivevano come una persona solare, amorevole e piena di vita.