Si è svolta sabato 16 luglio a Sliema, in presenza del Presidente George Vella, la cerimonia di inaugurazione del monumento eretto in onore degli anziani che hanno perso la vita durante la pandemia da Covid-19: due sagome metalliche che si tengono fisicamente lontane l’una dall’altra, ma che continuano ad esprimere vicinanza attraverso il contatto delle dita.
Il Presidente ha sottolineato come la pandemia abbia colpito duramente tutti, ma in particolar modo le persone della terza età, soprattutto quelle ricoverate in ospedale o nelle case di cura; la lontananza dai propri affetti e l’assenza di contatto fisico rimangono infatti le esperienze più difficili da sopportare.
«Credo che insieme all’Associazione Maltese di Gerontologia e Geriatria, ognuno di noi possa contribuire a migliorare continuamente la qualità della vita dei nostri anziani» ha affermato Vella, invitando i cittadini ad aumentare le visite agli anziani, fornendo loro un ruolo centrale all’interno della società.
Il Capo di Stato ha concluso poi il suo intervento lanciando un appello per una politica inclusiva, accessibile a tutti gli anziani, sia quelli residenti nelle case di cura che quelli che si trovano presso abitazioni private.
Il monumento è opera dell’artista Wallace Falzon e dell’architetto David Zahra, realizzato su iniziativa dell’Associazione Maltese di Gerontologia e Geriatria (MAGG).