Ancora una giornata di scioperi e disagi per il trasporto aereo italiano, con conseguenti disagi per i passeggeri nel pieno delle vacanze estive. L’agitazione è prevista per domenica 17 luglio tra le ore 14 e le 18.
I sindacati Filt Cgil e Uiltrasporti hanno indetto uno “stop” su tutto il territorio italiano, che coinvolge il personale del trasporto aereo delle compagnie low cost Easyjet, Volotea, Ryanair, Malta Air e Crewlink.
Nonostante le agitazioni indette e portate avanti già nel mese di giugno, secondo i sindacati «non è ancora stato avviato un confronto sulle problematiche che da mesi affliggono il personale delle compagnie». I lavoratori, nel dettaglio, lamentano tagli salariali, problemi di organico e turni troppo pesanti.
Anche i controllori di volo Enav in diversi aeroporti italiani si fermeranno per 4 ore nella giornata di domenica 17 Luglio: «Lo sciopero nazionale è stato indetto per protestare soprattutto contro il pesante e cronico sotto organico in cui si trova ad operare l’Ente soprattutto in questo particolare momento di ripresa del traffico aereo», spiegano Filt Cgil, la Fit Cisl e Uiltrasporti.
Tutti i viaggiatori che, a causa dello sciopero di piloti e assistenti di volo, dovessero subire ripercussione sul fronte delle vacanze estive, come l’impossibilità di raggiungere il luogo di villeggiatura o la perdita di giorni di vacanza, potranno agire contro le compagnie aeree e chiedere un risarcimento fino a 5mila euro ciascuno.
Lo afferma il Codacons, che scende in campo per offrire assistenza locale ai passeggeri coinvolti nelle proteste dei lavoratori del comparto aereo, definendo l’azione come un “atto irresponsabile”.
Viaggiare tra l’Italia e Malta potrebbe quindi risultare un’impresa per molti turisti e lavoratori nei prossimi mesi estivi.