Avrebbe palpeggiato una diciassettenne con insistenza, insultandola poi quando quest’ultima ha opposto resistenza.
Sono queste le accuse mosse nei confronti del ventunenne dj italiano, Giovanni Trio, che mercoledì davanti al magistrato si è dichiarato colpevole dei reati.
La vicenda si sarebbe sviluppata nella mattinata di martedì a Paceville, quando Trio avrebbe avuto degli atteggiamenti poco opportuni nei confronti di una minore che, avvertendo le mani del ragazzo sul proprio corpo, avrebbe opposto resistenza con fermezza, venendo poi insultata di fronte al rifiuto.
Dopo essersi rivolta alle forze dell’ordine la vicenda si è sviluppata velocemente: il dj italiano è stato accusato di aver sottoposto la ragazza ad atti dalla connotazione sessuale, toccandola in modo inappropriato e con atteggiamenti intimidatori.
Trio si è dichiarato colpevole davanti al magistrato, ammettendo di aver disturbato intenzionalmente la quiete pubblica e di aver usato la forza nei confronti della giovane ragazza.
Questa condizione, ha specificato la corte, comporta una pena detentiva e sanzioni.
Una volta ottenuta l’ammissione di colpa il magistrato si è espresso per una detenzione di nove mesi a carico del giovane italiano, con pena sospesa per due anni e ordine di sorveglianza.
A favore della vittima, in vacanza a Malta, è stato inoltre emesso un ordine restrittivo.