Il Giappone è sotto shock per la morte di Shinzo Abe. L’ex primo ministro è stato vittima di un attentato a Nara intorno alle 11:30 locali, mentre prendeva parte a un evento elettorale a sostegno di un candidato del Partito Liberal Democratico.
Secondo le ricostruzioni della autorità giapponesi Abe sarebbe stato raggiunto da due proiettili. «Le ferite hanno provocato due diverse emorragie. Abbiamo cercato di bloccarle, ma la situazione era molto critica», ha inizialmente spiegato il responsabile del pronto soccorso dell’ospedale di Nara ai media nazionali.
Successivamente è intervenuto anche il responsabile dell’ospedale, nel corso di una conferenza stampa indetta poco dopo: «Abe era in stato di arresto cardiopolmonare già sulla scena del crimine. Non sono stati rilevati segni vitali all’arrivo dell’ex premier nella struttura».
In conferenza ha preso la parola anche Hidetada Fukushima, professore di medicina d’urgenza, che di fatto conferma le prime dichiarazioni: «Shinzo Abe ha riportato due ferite sulla parte anteriore del collo, uno dei proiettili è penetrato nel cuore. È stato curato da un’équipe di oltre 20 medici, ma è stato impossibile fermare l’emorragia».
Stando a quanto affermato dalla tv giapponese NHK, l’ex primo ministro sarebbe stato visto sanguinare al petto a seguito di un rumore riconducibile a uno sparo e avrebbe perso conoscenza in brevissimo tempo. Alcuni testimoni confermano di avere udito due spari e di aver visto Abe crollare a terra dopo il secondo sparo.
安倍元首相 銃撃
事件の直前にNHKの記者が撮影した映像には、容疑者とみられる人物が、演説が始まるのを待っているようすが写っていました。https://t.co/Jli9oQDP43#nhk_video pic.twitter.com/XOKQsyy3Fe— NHKニュース (@nhk_news) July 8, 2022
Per l’omicidio c’è già un arresto: la polizia ha infatti preso in custodia Tetsuya Yamagami, residente in zona. L’uomo sarebbe un ex militare delle Forze di autodifesa, attivo per 3 anni nella Marina nipponica. «Ero insoddisfatto di Shinzo Abe. Ho mirato per ucciderlo» avrebbe detto l’attentatore alla polizia. L’arresto è avvenuto poco dopo l’esplosione degli spari. L’arma utilizzata sarebbe di produzione artigianale.
Non sono tardate le reazioni da parte della politica di tutto il mondo, che condannano in maniera unanime l’attentato. Tra questi, l’ambasciatore Usa a Tokyo, Rahm Emanuel: «Siamo tutti rattristati e scioccati. Abe è stato un leader eccezionale e un alleato incrollabile degli Usa. Il governo degli Stati Uniti e il popolo americano stanno pregando la sua famiglia e per il popolo giapponese».
Parole di cordoglio arrivano anche dal premier indiano Narendra Modi, che affida i propri pensieri a Twitter: «Profondamente addolorato per l’attacco al mio caro amico Abe. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono con lui, la sua famiglia e il popolo giapponese». Anche il presidente del Consiglio italiano Mario Draghi si dice costernato per quanto avvenuto in Giappone: «L’Italia è sconvolta per il terribile attentato, che colpisce il Giappone e il suo libero dibattito democratico. Abe è stato un grande protagonista della vita politica giapponese e internazionale degli ultimi decenni, grazie al suo spirito innovatore, alla sua visione riformatrice. L’Italia si stringe ai suoi cari, al Governo e all’intero popolo giapponese».
ll primo ministro Fumio Kishida è rientrato d’urgenza con tutto il governo appena appresa la notizia dell’attentato. Sono inoltre stati sospesi tutti gli incontri con i partiti di opposizione, in merito alla campagna elettorale giapponese per il rinnovo della Camera, in programma domenica 10 luglio. «Condanniamo nel modo più deciso possibile l’attentato. E’ inaccettabile, siamo senza parole per la morte di Abe» ha dichiarato Kishida. Alle parole del primo ministro fanno eco quelle del ministro della difesa giapponese Nobuo Kishi: «E’ un atto imperdonabile».
Anche l’ambasciatore di Malta in Giappone Andre Spiteri si dice scioccato e rattristato per quanto avvenuto, scegliendo anche lui Twitter come mezzo di comunicazione:
Shocked and saddened by the shooting of former Prime Minister Abe today. Prime Minister Abe was the first Japanese Prime Minister to officially visit in 2017 – and a great friend of Malta. We stand with the people of Japan during this difficult moment.
— André Spiteri アンドレ・スピテリ (@a_spiteri) July 8, 2022
Anche il primo ministro Robert Abela parla di un “insensato atto di violenza”, porgendo alla famiglia e al popolo giapponese le proprie condoglianze.
Saddened by the attack on Japan’s longest-serving PM Shinzo Abe. I condemn this senseless act of violence. Sincere condolences to his dear family and the people of Japan. – RA
— Robert Abela (@RobertAbela_MT) July 8, 2022
Al momento non è stata presa ancora alcuna decisione sullo svolgimento delle elezioni. Potrebbero però esserci dei problemi, con alcuni partiti che hanno già annunciato l’intenzione di interrompere la campagna elettorale.