L’ex Primo Ministro maltese, Joseph Muscat, potrebbe entrare nel mondo del calcio e dirigere la Malta Professional Football Clubs Association, l’associazione sportiva creata lo scorso anno per rappresentare i club della Premier League maltese.
Nella serata di martedì, infatti, è arrivata la decisione delle 12 squadre della massima lega calcistica maltese appartenenti alla MPFCA di proseguire i colloqui con Joseph Muscat per assumere la guida dell’associazione e prendere il posto del dimissionario presidente del Santa Lucija FC, Robert Micallef.
Secondo alcuni fonti interne, circa due terzi dei club di calcio si sono dichiarati favorevoli alla nomina, mentre, i restanti si sono detti preoccupati per il passato politico e le controversie legate al nome di Muscat. Tra i club dissenzienti ci sarebbe anche La Valletta e il Gudja United FC, i quali, si sarebbero riservati il diritto di proporre candidature alternative.
I sostenitori di Muscat affermano che l’ex Primo Ministro contribuirebbe ad elevare il profilo dell’MPFCA grazie ai suoi contatti, alla sua esperienza ed ai buoni rapporti con l’MFA. Inoltre, sempre per i club di calcio che appoggerebbero il Laburista, la candidatura dell’ex Primo Ministro favorirebbe la spinta verso un cambio di direzione alla presidenza che, per la prima volta, non porterebbe un patron di uno dei club della federazione alla guida dell’associazione.
Guidati dalla volontà di presentare un modello più simile a quello dei massimi campionati europei, l’intento sarebbe quello di arrivare a scorporare le responsabilità della gestione della Premier League dalla Federcalcio maltese (MFA).
L’ex Primo Ministro si è dimesso nel gennaio 2020 dopo che il suo braccio destro, Keith Schembri, fu accusato di responsabilità nell’assassinio della giornalista maltese Daphne Caruana Galizia.
Il nome di Muscat, accanito sostenitore del Milan, non è estraneo al mondo dello sport, e del calcio in particolare, tantoché nel corso del suo discorso di congedo avrebbe affermato la sostanziale volontà di favorire l’evoluzione del calcio maltese, un settore che vorrebbe “contribuire a migliorare”:
“Non vedo l’ora che arrivi il momento in cui l’orgoglio nazionale per lo sport sarà riconosciuto da tutti”
Infine, proprio Muscat in passato si era battuto per l’approdo di una squadra dell’arcipelago in Lega Pro (l’ex Serie C italiana), con un piano che prevedeva di creare una squadra di calcio con almeno 10 giocatori di nazionalità maltese militanti tra le proprie fila. Tuttavia, il progetto fallì poiché le regole del MFA vietano esplicitamente ai parlamentari di occupare un ruolo all’interno dell’associazione.
Che sia questo il momento giusto per l’approdo in Italia del calcio maltese?