Il ministro del Turismo Clayton Bartolo ha dichiarato che l’intervento di Moviment Graffitti a Comino, in cui i venditori abusivi di sdraio ed ombrelloni sono stati sgomberati dall’area della Laguna Blu, è avvenuto nello stesso giorno in cui era prevista un’azione da parte dell’autorità per il turismo.
«I provvedimenti governativi – ha commentato il ministro fuori dal parlamento ad alcuni giornalisti locali – erano in agenda da tempo».
Durante le prime ore dello scorso sabato, un folto gruppo di attivisti di Moviment Graffitti ha organizzato un’azione collettiva sulla rinomata spiaggia di Comino in cui i venditori abusivi, che occupavano lo spazio pubblico noleggiando lettini ed ombrelloni a turisti e cittadini maltesi, sono stati allontanati.
L’operazione della ONG, al grido di “insorgiamo contro l’avidità”, ha trovato consenso tra le persone presenti, oltre ad un ampio sostegno dal popolo dei social, a dimostrazione di come tali pratiche rappresentassero da lungo tempo un problema particolarmente sofferto dai visitatori di Blue Lagoon.
Sempre secondo le ultime dichiarazioni rilasciate dal ministro Bartolo, il governo, spesso accusato di non prendere provvedimenti adeguati a riguardo, in realtà stava già da tempo mettendo a punto le contromisure necessarie, tanto che proprio lo stesso sabato mattina aveva previsto anche un intervento dell’autorità per il turismo maltese a Blue Lagoon: «È semplicemente successo che Moviment Graffitti sia andato lo stesso giorno in cui i funzionari della MTA avevano programmato di recarsi sul luogo per affrontare la questione. Non si sistemano le cose dall’oggi al domani».
Il ministro ha inoltre annunciato l’arrivo di misure contro l’abusivismo e, al tempo stesso, una regolamentazione necessaria sull’utilizzo delle spiagge di Comino: «Se vuoi andare la mattina con il tuo asciugamano va bene, ma devi tenere a mente che una grande quantità di turisti visita quella baia richiedendo l’uso dei lettini, quindi è fondamentale trovare un equilibrio. Rimuovere tutto potrebbe essere l’idea più semplice, ma non la migliore. La sostenibilità viene dall’equilibrio».
Bartolo ha inoltre rassicurato che la striscia di sabbia presente a Blue Lagoon d’ora in poi sarà liberamente accessibile a tutti i visitatori, mentre lettini e ombrelloni a noleggio, presenti nell’area limitrofa, verranno “sostanziale diminuiti” e non verranno allestiti sin dalle prime ore del mattino, come è accaduto fino ad ora.
Sulla base di queste affermazioni, sembrerebbe che il ministro del Turismo ed altre autorità preposte a salvaguardare e valorizzare il territorio siano al lavoro non solo per chiarire una volta per tutte la faccenda di Comino ma, più in generale, anche quella relativa ai restanti litorali dell’arcipelago, ormai quasi in piena stagione turistica.