Dopo due anni di stop a causa della pandemia da Covid-19, l’Italia torna a celebrare le Festa della Repubblica, giunta quest’anno al suo 76esimo anniversario. Il tema scelto per questa edizione è stato “Insieme a difesa della pace”.
Oltre allo spettacolo offerto dalle celebri frecce tricolori che hanno sorvolato i cieli della capitale, a Roma, in via dei Fori Imperiali, preceduta dall’Inno Nazionale eseguito dal trio de “Il Volo”, ha avuto luogo la tradizionale parata militare, che quest’anno ha visto anche la presenza delle donne e degli uomini del Servizio Sanitario Nazionale, in rappresentanza del duro lavoro svolto dal personale sanitario nella lotta al Covid-19, seguiti da un fragoroso applauso dalla folla presente.
Ad inaugurare le celebrazioni della 76esima festa della Repubblica Italiana, l’alzabandiera solenne sull’Altare della Patria ed il tradizionale omaggio al Milite Ignoto offerto dal Capo dello Stato Sergio Mattarella, ricordando che «La Repubblica è, anzitutto, la storia degli italiani e della loro libertà. È la storia del lavoro, motore della trasformazione del nostro Paese. È la storia della Ricostruzione, delle fatiche, dei sacrifici, spesso delle sofferenze».
La parata è quindi tornata in tutta la sua solennità. In tutto, sono state circa 5.000 le persone che hanno sfilato davanti alle più alte cariche dello Stato italiano, tra personale militare e civile, e dei corpi armati e non armati dello Stato.
Mattarella ha voluto parlare anche del conflitto in Ucraina e del ruolo che cooperazione e forze armate possono svolgere nella ricerca della pace: «L’Italia e tutta la comunità internazionale, hanno un ruolo centrale nel favorire il dialogo. Dobbiamo farlo uniti, insieme. La nostra esperienza ci ha mostrato come si possa costruire una convivenza stabile e duratura, anche all’indomani di conflitti sanguinosi. Lo ribadiamo oggi mentre siamo a fianco dell’aggredita Ucraina».
#2giugno, #FestadellaRepubblica: il Presidente #Mattarella 🇮🇹 depone una corona di alloro all’Altare della Patria pic.twitter.com/dRtpyUI3ea
— Quirinale (@Quirinale) June 2, 2022