L’attrice Meryl Streep ha reso omaggio alla giornalista e blogger maltese Daphne Caruana Galizia, assassinata lo scorso 16 ottobre, intervenendo alla CNN ieri sera.
Meryl Streep e Tom Hanks erano ospiti in un programma per promuovere il loro nuovo film, The Post, un thriller politico sui giornalisti del Washington Post e del New York Times che pubblicarono i Pentagon Papers negli anni ’70.
A un certo punto la Streep ha fatto riferimento all’assassinio di Daphne Caruana Galizia, per sostenere la sua tesi secondo cui la stampa è sotto assedio a livello globale.
«Abbiamo visto un incremento esponenziale nel numero dei giornalisti imprigionati», ha detto. «In parte questo sembra dovuto a una specie di permesso rilasciato tacitamente dagli Stati Uniti, che dice che se vuoi silenziare un giornalista, allora puoi farlo. Abbiamo avuto giornalisti incarcerati e uccisi, la più famosa Daphne Caruana Galizia, la donna che ha fatto uscire i Panama Papers a Malta. I cattivi vogliono sempre silenziarci».