Da un paio di anni a questa parte anche a Malta si sta diffondendo il padel, uno sport relativamente recente, che deriva dal mondo del tennis. Si tratta infatti di un mix tra quest’ultimo e lo squash, e viene praticato in coppia su quello che sembra un campo da tennis di dimensioni ridotte, ma con delle particolarità: è infatti chiuso ai lati e fornito soltanto di due porte di accesso poste lateralmente al terreno di gioco. La differenza, però, sta nel fatto che vengono utilizzate delle racchette più piccole e a piatto pieno con dei forellini ed una pallina esternamente uguale a quella del tennis, ma leggermente più soffice.
Nasce in Messico, nel 1969, da Enrique Corcuera, e pian piano questo sport iniziò a diffondersi in altri Paesi sudamericani come Argentina, Brasile, Cile e Uruguay. Durante la fine degli anni ’90 arrivò anche in Europa, in particolare in Spagna.
A Malta il Padel ha iniziato a prendere piede a cavallo tra il 2019 ed il 2020, originariamente presso gli impianti “IK Padel Malta”, di proprietà dei coniugi Neville Arpa e Ivana Kubíčková e “Padel Malta”, a Pembroke, di Karl Wjikmark. Oggi l’arcipelago conta in tutto quattro strutture e circa venti campi sparsi in diverse aree del territorio: oltre a Salini e Pembroke, infatti, ben dieci campi da gioco sono sorti al Pembroke Gardens di cui due appena realizzati, e infine a Gzira.
Si stima inoltre che anche il numero dei praticanti sia in costante ascesa. «All’inizio a giocare erano soprattutto gli expat (italiani, spagnoli, svedesi, ecc..) – spiega lo svedese Karl Wjikmark al Corriere di Malta – perché sapevano già cos’era il padel. Ma ora sempre più maltesi stanno frequentando i nostri campi. Facciamo un grande sforzo per offrire il miglior servizio possibile a tutti i nostri giocatori, non importa da dove vengono o a che livello giocano».
Attualmente a Malta questo sport, praticato in maniera agonistica, è patrocinato dalla Federazione nazionale di Tennis. «Il Padel fa parte della Malta Tennis Federation e ci sono lavori in corso su come rendere questo sport ancora più popolare» aggiunge Wijkmark, patron del Club Padel Malta.
In crescita anche il numero di italiani che praticano questo sport. Alcuni di loro sono tra i top 15 delle classifiche. Circa trenta sono solo quelli che frequentano il club di Wijkmark, ma si tratta di un numero in aumento ogni settimana: «Abbiamo registrato presenze da tutta Italia, ma abbiamo molte persone che vengono regolarmente dalla Sicilia. Siamo inoltre molto orgogliosi che anche il nostro fornitore di campi sia italiano; siamo rimasti molto colpiti quando abbiamo visitato la loro azienda».
Tra gli appuntamenti agonistici anche la finale internazionale di un torneo creato in Sicilia.
Dall’1 al 3 luglio Malta ospiterà infatti la fase finale della Coppa del Mediterraneo, una competizione internazionale ideata dalla Sicily Padel Events insieme con la commissione regionale dell’ACSI Sicilia. I finalisti di Sicilia, Grecia e Sardegna si affronteranno nella finalissima presso i campi dell’impianto di “IK Padel Malta”.