Il primo trimestre del 2022 è stato caratterizzato da un notevole incremento di incidenti stradali, +25,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ed un numero di vittime salito a quota nove.
Secondo i numeri divulgati dall’ufficio nazionale di statistica (NSO), sono stati 3.595 gli incidenti stradali segnalati tra gennaio e marzo di quest’anno, 1.271 dei quali nel distretto Northern Harbour che, da solo, ha fatto registrare una percentuale del 35,4% rispetto al dato globale.
A perdere la vita sulle strade maltesi sono stati cinque conducenti e quattro pedoni, in nove diversi indicenti mortali, otto in più rispetto allo stesso periodo del 2021.
Le vittime del traffico stradale sono aumentate del 6,2 per cento, mentre le persone gravemente ferite sono state 81, suddivise in 44 conducenti, 10 passeggeri e 27 pedoni, ciclisti o altro.
La maggior parte di questi erano di sesso maschile (71,6%) mentre, più in generale, il 64,8% delle persone coinvolte negli scontri su strada aveva un’età compresa tra i 26 ed i 59 anni.
A fare il maggior numero di feriti e vittime sono state le collisioni tra auto (59%), seguite da quelle in motocicletta (29,3%) e dai veicoli per il trasporto merci (6,5%).
La più alta incidenza di scontri su strada è stata registrata a Birkirkara con 260 casi, seguita da Qormi e Mosta, con rispettivamente 198 e 162 casi.
Chi guida a Malta sa che la media delle persone che guidano non conosco le regole stradali. Gli indicatori di direzione sono un orpello da usare durante le feste Natalizie, il parcheggio contromano è uno sport nazionale, mai viste tante auto procedere con fari spenti o rotti durante la notte e molto altro ancora.
Comunque se non ti piace puoi tornare al tuo paese, invece si migliorare senza guardare gli altri.