L’uscita dalla pandemia sul suolo maltese continua a prendere forma: da lunedì 2 maggio ulteriori restrizioni cesseranno di essere applicate, in particolar modo quelle relative ai viaggi internazionali.
I controlli anti Covid-19 a tappeto a cui sono sottoposti i passeggeri appena sbarcati sull’arcipelago non verranno più effettuati; le lunghe file prima di uscire dal Malta International Airport, diventate ormai una routine in questi mesi, diventeranno quindi un’abitudine legata al passato.
A partire dal 2 maggio, verranno effettuati controlli solo in fase di imbarco per i voli diretti a Malta, seguendo anche le regole specifiche applicate dalle compagnie aeree.
Come si apprende dalle ultime disposizioni condivise dalle autorità sanitarie, basterà esibire un certificato vaccinale completo, oppure il risultato negativo di un test antigenico o PCR o in alternativa un certificato di guarigione non più vecchio di 180 giorni.
Un ulteriore passo nel processo di snellimento delle procedure risiede nell’uso del Passenger Locator Form, presenza costante degli ultimi mesi, ed anche questo destinato a finire in disuso dal primo lunedì di maggio 2022.
Una volta arrivati al Malta International Airport i passeggeri verranno sottoposti a controlli casuali e non più sistemici; le cabine poste all’uscita dallo scalo maltese verranno quindi eliminate, secondo quanto riferito da Times of Malta.
Tra le altre novità di estrema rilevanza c’è quella relativa alle mascherine. Come già annunciato dal Ministero della salute nelle scorse settimane, l’obbligo di mascherina subirà i più grandi ridimensionamenti dallo scoppio della pandemia finendo confinato solo negli ospedali, sui voli aerei e nelle case di riposo.
Quindi si passa alla “roulette russa”.