L’Autorità per i medicinali maltese ha approvato la vendita dei primi kit di test Covid-19 fai da te validi secondo le nuove normative entrate in vigore nelle scorse settimane.
Il governo ha infatti proseguito nell’allentamento delle restrizioni, includendo nei nuovi regolamenti anche la validità legale dei test eseguibili a casa, anche se non ne aveva ancora fornito dettagli ufficiali, arrivati però nelle ultime ore a seguito della fase finale della consultazione che ha validato ben otto tipologie di autotest, ovvero: Flowflex SARS-CoV-2 Antigen Rapid Test (autotest); Autotest in loco Covid 19 Ag; Coronavirus (2019-nCoV) – Antigentest; Test rapido dell’antigene del Clungene; Test rapido dell’antigene SARS-CoV-2; SARS-CoV-2 Antigen Self-Test nasale (Roche); test rapido dell’antigene SARS-CoV-2.
I test di questo genere sono reperibili in vari modi, compresi gli acquisti online, ma l’Autorità per i medicinali ha specificato che sul territorio maltese la vendita sarà consentita solo all’interno delle farmacie.
I test approvati, oltre che per l’attendibilità, risultano particolarmente efficaci anche sul piano della facilità di esecuzione. Su questo aspetto risulta fondamentale il compito svolto dal personale nelle farmacie, che sarà impegnato nel fornire al pubblico ogni informazione necessaria.
Il prezzo dei test non è stato sottoposto a limitazioni generali, lasciando libertà alle farmacie stesse. L’utilizzo dei test fai da te servirà a velocizzare alcuni aspetti dello screening della popolazione.
Il loro impiego è infatti previsto per la gestione di particolari casistiche come dopo uno stretto contatto con un positivo, in caso di insorgenza di sintomi nei primi 5 giorni, per prevenzione personale prima di partecipare a incontri pubblici.
In linea di massima tali test andrebbero eseguiti in un arco temporale di massimo sette giorni dalla comparsa di sintomi.
Passando a tutte le altre casistiche, invece, i test appena approvati non avranno valore legale vincolante per quanto riguarda le certificazioni richieste per viaggiare, il congedo dalla quarantena, la certificazione di avvenuta guarigione.
Nel caso in cui il risultato del test sia positivo è necessario contattare il proprio medico per tutte le informazioni relative alla gestione dell’isolamento, per poi eseguire un test di verifica, svolto da personale sanitario, delle tipologie già approvate all’interno della gestione della pandemia.