Rinvenuto a Malta un dipinto ritraente San Gennaro rubato oltre 50 anni fa nel Sannio, grazie all’operazione internazionale condotta dai Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Udine congiuntamente alle forze dell’ordine maltesi.
Il dipinto ad olio, la cui nascita è stata ricondotta tra il XVII e XVIII secolo, appartiene alla tradizione della scuola napoletana ed è, con tutta probabilità, attribuibile all’ingegno del maestro Giuseppe D’Arena.
L’opera d’arte è stata rubata nel 1969 dalle stanze di un’abitazione privata di San Lupo, in provincia di Benevento e, come riportato dalle note del comunicato che la Procura beneventana ha rilasciato lo scorso 1 aprile, il rientro in patria è stato eseguito a seguito dell’emissione di un ordine europeo di indagine verso lo Stato di Malta, diretto al sequestro del bene culturale illecitamente sottratto e al successivo rimpatrio, avvenuto proprio nella giornata di lunedì, quando il quadro è stato affidato alle esperte attenzioni del Museo Diocesano della provincia campana.
La tela ritraente il santo protettore di Napoli è stata riconosciuta a seguito della messa in vendita sul sito on-line di una nota casa d’aste maltese, permettendo agli inquirenti di constatare come il dipinto risultasse inserito nella lista della Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti.
Infatti, una volta accertata la provenienza del quadro, la polizia maltese è accorsa sequestrandolo ad un privato, il quale, lo aveva affidato a un restauratore appena dopo l’acquisto sul sito della casa d’aste dell’arcipelago.
Sono ancora in corso le indagini per individuare l’identità dei possessori del dipinto e le modalità con le quali è stato sottratto, nella speranza di far luce su un mistero che ha tenuto banco 53 anni.