Ogni dieci anni, sin dal 1842, Malta conduce il censimento della popolazione e delle abitazioni, nel corso del quale viene effettuato il conteggio di tutte le persone, famiglie ed abitazioni presenti sull’arcipelago maltese. Si tratta della più completa fonte di informazioni disponibile sulla popolazione che effettivamente abita il Paese.
L’ultimo censimento, effettuato il 21 novembre 2021 e divulgato dall’ufficio nazionale di statistica (NSO), ha registrato una stima della popolazione totale di 516mila persone, quasi 100mila in più rispetto al dato registrato nel 2011 (417.432). Di queste, circa 10mila persone risiedevano in uno dei 269 alloggi istituzionali o vivevano in altre situazioni di assistenza alternativa.
Tuttavia, precisa NSO, la raccolta dei dati delle persone che risiedono in abitazioni istituzionali sarà completata entro la fine di marzo 2022.
Inoltre, nel 2021 il numero delle abitazioni private ha raggiunto quota 210mila, una cifra nettamente superiore rispetto alle 152.770 del 2011.
Secondo l’ufficio nazionale di statistica, al 28 febbraio 2022, il tasso di risposta globale al processo di censimento tra le abitazioni private si attestava all’83,4%, variando oltre il 94% in località come Tarxien, Iklin e Zurrieq, a meno del 65% a Zebbug, San Julian’s e Sliema.
Una maggior collaborazione è stata riscontrata tra le abitazioni composte in prevalenza da cittadini maltesi. Tuttavia, NSO sottolinea che i tassi di risposta saranno ulteriormente affinati durante la fase di follow-up che includerà anche tutte quelle abitazioni con cui non è stato possibile stabilire alcuna forma di comunicazione e altre che sono probabilmente vacanti o utilizzate occasionalmente durante l’anno.
Il processo di enumerazione del censimento è infatti diviso in diverse fasi, iniziate nell’ottobre 2021 e che dovrebbero terminare entro luglio 2022.
Oltre 225mila lettere contenenti le informazioni richieste sono state recapitate a tutte le abitazioni di Malta e Gozo, e quasi un terzo di queste ha completato il modulo online prima che venissero ingaggiati quasi mille enumeratori per assistere il pubblico nella compilazione dei documenti utili al censimento, per mezzo di dispositivi telefonici o tablet forniti dall’NSO.
Secondo quanto comunicato dall’ufficio nazionale di statistica, un conteggio più accurato della popolazione totale e delle abitazioni sarà fornito nel Rapporto preliminare che dovrebbe essere pubblicato nel secondo trimestre dell’anno.