La flotta della Protezione Civile si è ingrandita con l’arrivo di nuovi e moderni mezzi di soccorso, oltre ad attrezzature all’avanguardia, grazie ad un maxi investimento di circa 1.700.000 euro che consentirà al Dipartimento di gestire nuovi scenari d’emergenza come catastrofi naturali o tsunami lungo le coste maltesi e siciliane.
Parte dei fondi, per l’esattezza 590mila euro, sono stati cofinanziati da un progetto europeo (Interreg Italia-Malta 2014-2020) che ha messo in collaborazione la Protezione Civile di Malta e quella della Sicilia, insieme alle Università di Malta, Palermo e Catania, per formare e preparare delle squadre di soccorso specializzate nella gestione di emergenze in caso di tsunami nel Mediterraneo.
Oltre un milione di euro provenienti da fondi nazionali sono invece finiti nell’acquisto di nuovi veicoli di salvataggio, utili anche per operazioni di intervento su incidenti stradali o terreni impervi, oltre a tre SUV, un gommone, due grandi furgoni in grado di trasportare almeno ventiquattro persone e tre rimorchi dotati di strumentazione in grado di offrire rapida assistenza.
L’inaugurazione del parco mezzi è stata presieduta dal ministro dell’Interno Byron Camilleri e dal Segretario Parlamentare per i Fondi europei, Stefan Zrinzo Azzopardi, alla presenza del Direttore Generale della Protezione Civile, Emanuel Psaila, e diversi funzionari del Dipartimento.
«In tempi di sfide senza precedenti, con la crisi causata dalla pandemia, sia in termini di salute che di aspetti economici, continueremo a rafforzare gli investimenti nei settori della sicurezza, al fine di mantenere una società sicura» ha affermato Camilleri.