Si torna a viaggiare fuori da Malta; almeno questo è ciò che si evince dai dati pubblicati dall’ufficio nazionale di statistica (NSO) che, nel corso dello scorso anno ha riportato un totale di 303.067 viaggi turistici effettuati fuori dal Paese, tra gennaio e dicembre 2021, con una percentuale che si posiziona a +54,2 per cento rispetto ai numeri realizzati nel 2020, l’anno più colpito dalla pandemia da Covid-19.
In aumento anche i pernottamenti totali dei viaggiatori in uscita da Malta, che sono aumentati del 71,3 per cento, superando 2,8 milioni di notti. Inoltre, l’esborso totale stimato dai turisti residenti si è attestato a 252,6 milioni di euro, con un aumento dell’80,9 per cento rispetto a quello registrato nello stesso periodo del 2020.
In particolare, nell’ultimo trimestre del 2021, ovvero quello che va da ottobre a dicembre dello scorso anno, su un totale di 123.220 viaggiatori in uscita, 63.104 sono stati gli spostamenti intrapresi per motivi di vacanza, seguiti da 43.808 viaggi per visitare amici e parenti. La maggior parte dei turisti in uscita aveva un’età compresa tra i 25 e 44 anni (52,2 per cento), seguiti da quelli tra i 45 e i 64 anni (26 per cento).
L’Italia è rimasta la destinazione più popolare, aggiudicandosi una quota del 37,2 per cento dell’intero paniere dei viaggi a scopo turistico.
Sempre da ottobre a dicembre 2021, la maggior parte dei pernottamenti (62,6 per cento) è stata effettuata in strutture ricettive, con una durata media del soggiorno pari a 7,8 notti.
La spesa totale dei turisti ha raggiunto i 101,4 milioni di euro, pari a una media di 823 euro a persona.