La Maratona è salva. O meglio, quel che resta della storica Maratona di Malta, dopo che ne è stata annunciata la cancellazione definitiva appena qualche giorno fa, per mancanza di accordi comuni sul percorso, lo stesso di sempre, tra il comitato organizzatore della manifestazione e Transport Malta. L’intesa non era stata raggiunta perché secondo il presidente dell’azienda di trasporti maltese, Joe Bugeja, il percorso originale non era conforme alle necessità attuali ed alla nuova viabilità stradale.
Una notizia che ha mandato su tutte le furie la comunità sportiva locale ed i numerosi turisti che, a meno di un mese dall’evento, avevano già organizzato il soggiorno maltese.
Per placare il malcontento della gente, il ministro dei Trasporti Ian Borg ha ben pensato di “ereditare” l’attesa per l’evento sportivo più importante dell’arcipelago concentrandola su un’altra manifestazione, organizzata da Transport Malta stessa in collaborazione con Sport Malta, che si chiamerà “The Tran|Sport Malta Charity Marathon”; un percorso che si snoderà sul tragitto proposto dal governo, lo stesso che il comitato organizzatore della Maratona di Malta aveva dichiarato come non sicuro secondo il parere della Croce Rossa, del Dipartimento di emergenza del Mater Dei e della Polizia stradale.
L’annuncio è arrivato proprio il giorno dopo la conferma ufficiale della cancellazione della trentennale Maratona di Malta. “Tran|Sport Malta Charity Marathon” si terrà sempre il 6 marzo, lo stesso giorno della manifestazione “originale”. Le quote di partecipazione saranno devolute all’associazione Puttinu Cares, in memoria dell’atleta e medico oncologo Victor Calvagna, scomparso recentemente dopo essere stato investito da un’auto.
Nonostante lo scopo benefico, la nuova proposta non è comunque stata digerita da gran parte del pubblico, che sui social ha addirittura rincarato la dose, accusando il governo di fare leva sulla solidarietà per portare avanti i propri interessi. A questi si era aggiunta anche la voce di Joseph Micallef, “patron” della Maratona di Malta, dichiaratosi amareggiato per l’improvviso cambio di rotta di Transport Malta su un percorso che aveva sempre ottenuto consensi dal lontano 2009.
A placare gli animi ci ha pensato Mark Cutajar, CEO di Sport Malta, annunciando venerdì su Facebook che la nuova maratona di beneficienza sarà pensata basandosi anche sul supporto e l’esperienza di Micallef, che ha accettato di far parte del comitato organizzativo, insieme a Transport Malta.