Transport Malta, l’azienda di trasporti maltese, ha annullato il contratto stretto nel 2020 per la fornitura di 38 veicoli a basse emissioni da parte di Princess Operation Ltd, la società di autonoleggio di proprietà di Christian Borg, il 28enne accusato di sequestro di persona e a capo di diverse concessionarie sotto indagine per riciclaggio di denaro.
La notizia è stata divulgata da Jason Azzopardi, il deputato nazionalista che è tornato a parlare, venerdì, nel corso di una conferenza stampa del Partito, per dare seguito alle dichiarazioni rilasciate in Parlamento lo scorso mercoledì, condivise – fa sapere – anche con il Dipartimento di investigazione sui crimini finanziari (FCID) affinchè sia fatta luce sui presunti “vantaggiosi” legami tra Christian Borg ed il primo ministro Robert Abela.
Azzopardi aveva infatti dichiarato di essere in possesso di prove tangibili che collegherebbero Borg ad un racket da tre milioni di euro in cui sarebbero implicati anche alti funzionari della LESA e di Transport Malta. La complicità tra le parti avrebbe permesso a Borg di beneficiare dell’annullamento di innumerevoli multe stradali collezionate negli anni dalle auto che venivano noleggiate nelle sue concessionarie. Multe che sarebbero state pagate dai clienti, ma che non avrebbero mai raggiunto le tasche dell’azienda di trasporti maltese.
Nel corso della conferenza stampa, Azzopardi ha specificato di aver fatto una lunga chiacchierata con gli Ufficiali dell’FCID, fornendo loro i dettagli delle targhe dei veicoli unitamente ai nominativi e dati personali, compresi quelli sulle “inspiegabili ricchezze”, di tutte le persone presumibilmente coinvolte nel presunto illecito.
«Ho anche informato gli ispettori sul fatto che una di loro si è messa in contatto con altri individui, chiedendo di promettere che avrebbero cancellato i messaggi sulle chat Whatsapp» ha dichiarato il deputato.
Peter Agius, portavoce del PN, ha affermato che fino a venerdì il governo non ha né smentito né fornito alcun riscontro in merito alle accuse mosse da Azzopardi che, a sua volta, non è stato contattato da LESA o Transport Malta.