Un gruppo di persone a capo di diverse società di autonoleggio e concessionarie, che martedì sera sono state lasciate libere su cauzione dopo l’accusa di sequestro di persona in una faccenda presumibilmente legata a dei furti di auto risalente allo scorso mese, sarebbero coinvolte anche in un’indagine sul riciclaggio di denaro, traffico di droga, armi e persino esplosivi.
Secondo quanto riportato da Times of Malta, gli acquisti sarebbero avvenuti utilizzando la criptovaluta attraverso il dark web, con fondi illeciti riciclati attraverso una rete di società di proprietà del gruppo e di altre figure già note alle forze dell’ordine.
Il 28enne Christian Borg, di Swieqi, il 27enne Thorne Mangion, di Qormi, il 26enne Tyson Grech, di Senglea, il 20enne Burton Azzopardi, di Cospicua e l’altro 20enne Jeremy Borg, di Qormi si sono presentati in tribunale lo scorso 24 gennaio, con l’accusa di aver sequestrato e trattenuto contro la sua volontà Carlos Schembri, oltre al furto di un cellulare e di 1.000 euro in contanti, associazione a delinquere e minacce oltre i limiti della provocazione.
Riuscito a fuggire dal furgone dove era stato caricato, nel corso del processo Schembri ha fornito i dettagli di quella sera, riferendo di essere stato brutalmente picchiato, sotto le minacce che gli sarebbero state tagliate le dita delle mani e che sua sorella sarebbe stata violentata.
Tutti e cinque gli imputati hanno rigettato le accuse e si sono dichiarati non colpevoli. Nella seconda seduta di martedì 8 febbraio, in merito al processo che li vede coinvolti, per loro il giudice ha disposto la libertà su cauzione, tranne che per Tyson Grech, ritenuto “non affidabile”, per i comportamenti mostrati in aula.
Gli inquirenti stanno ora indagando per scoprire come le autoconcessionarie possano essere state utilizzate per generare i proventi del traffico di droga. Gli occhi parrebbero essere tutti puntati su Christian Borg e Thorne Mangion, e al loro socio, Luke John Milton, che apparso mercoledì davanti al giudice per rispondere anche lui delle accuse nel coinvolgimento della vicenda del sequestro di persona, è riuscito ad ottenere la libertà su cauzione.
Le indagini sui tre sembrerebbero essere scattate già nel 2021, dopo altre segnalazioni sospette.
Lo stesso anno, Milton è comparso in Tribunale con l’accusa di aver frodato un rivenditore di auto per 700.000 dollari, facendoli poi sparire in un proprio portafoglio crittografico. Prima di questa vicenda, Malta Today riporta che lo stesso Milton figurava come direttore della maggior parte delle società attualmente di proprietà di Borg.
Sempre secondo Times of Malta, la Polizia starebbe indagando su come Milton avrebbe potuto chiedere aiuto a Jomic Calleja, che nel 2020 è stato accusato di aver tentato di importare nel Paese esplosivi C-4 e polonio, una tossina radioattiva usata come veleno.
Per gli inquirenti la figura chiave di tutto parrebbe essere Christian Borg, proprietario della Princess Holdings Ltd, Princess Operations Ltd, Princess Construction Ltd, e di una rete di società che si estende da Malta a Cipro, che includono le locali No Deposit Cars Malta Ltd, Zing Rental e Zing Cabs, ed affari commerciali connessi con la compagnia di autonoleggio italiana Sicily by Car.
Borg è un volto noto alle forze dell’ordine, per aver cambiato illegalmente le targhe di immatricolazione delle auto che noleggiava nel 2015, accusato inoltre di recidiva per aver rilasciato falsa testimonianza in Tribunale nel 2021.
I social media sono pieni di foto e video che ritraggono Christian Borg alla guida di auto di lusso, ostentando potere e ricchezza, spesso addirittura circondato da animali esotici. In un post su Facebook celebra anche la sua vicinanza con il Primo Ministro Robert Abela, definendolo come “uno dei miei migliori consulenti legali”, prima della nomina a Premier.
Borg e Milton si sono inoltre resi protagonisti di una vicenda datata 2020, accusati di aver aggredito due uomini di nazionalità africana in mezzo alla strada, impedendo loro di proseguire con la macchina. Il violento scontro, ripreso da una delle vittime, ha fatto il giro del web.
Nonostante la giovane età, anche Tyson Grech, socio in affari con Borg, ha alle spalle parecchie vicende giudiziarie che l’hanno visto fronteggiare le accuse di furto ed episodi di violenza sessuale.
Secondo quanto riportato da Malta Today, Borg possiede anche due showroom di autonoleggio, No Deposit Cars Malta a Qormi e Easy Finance Motor House a Burmarrad.
Le società di autonoleggio che li vedono coinvolti sono state bersagliate sul web da una marea di commenti negativi di clienti che lamentano irregolarità, truffe e problemi alle auto. Tra questi anche quelli di molti italiani infuriati, che sui vari gruppi Facebook riportano le proprie esperienze con le compagnie, in particolare con No Deposit Cars.