La deputata maltese Roberta Metsola è stata eletta presidente del Parlamento europeo per i prossimi due anni e mezzo.
Metsola ha ottenuto 458 “si”, su un totale di 616 voti, pari al 74% delle preferenze. Una vittoria schiacciante per la neo eletta, che si è anche aggiudicata il primato del presidente più giovane della storia dell’Europarlamento. Compie proprio oggi, infatti, 43 anni.
Membro del gruppo di destra PPE di Malta, era tra i tre candidati alla poltrona del Parlamento europeo, orfano dalla recente scomparsa del compianto Davide Sassoli, insieme alla spagnola Sira Rego (sinistra radicale) ed alla svedese Alice Bah Kuhnke (Verdi). Il quarto candidato, il polacco Kosma Zlotowski (ECR) si è ritirato poco prima dalla corsa.
Eurodeputato dal 2013 e vicepresidente del Parlamento europeo dal 2020, la deputata antiabortista prende quindi il posto di Sassoli, che ha ricordato nel suo primo discorso di insediamento: «onorerò David Sassoli come presidente battendomi sempre per l’Europa. Lui era un combattente per l’Europa. Credeva nel potere dell’Europa» ha affermato Metsola.
Sentire questa tizia pronunciare il suo discorso di insediamento parte in Italiano e parte in Inglese è stato orribile. E’ chiarissimo quale sia la sua affiliazione ideologica ed a quale congrega ella appartenga. La sua nomina non potrà che essere foriera di disgrazie per Malta.