Sono entrate in vigore da martedì 3 gennaio 2022 le nuove norme sulla quarantena a Malta, già annunciate alla fine dello scorso anno. La Soprintendenza alla Sanità Pubblica ha fatto sapere che la politica di isolamento è stata modificata per riflettere le ultime prove scientifiche derivate dagli studi sul Covid-19.
Di seguito un breve vademecum per capire come meglio interfacciarsi con le disposizioni appena entrate in vigore:
Contagiati e persone che vivono nello stesso nucleo familiare
I soggetti che risultano positivi al virus e le persone che vivono nello stesso nucleo familiare di un contagiato sono obbligate ad autoisolarsi per dieci giorni e non più quattordici. Questa condizione si applica anche alle famiglie in quarantena da prima del 3 gennaio 2022 a condizione che soddisfino questi requisiti:
- Tutti soggetti di età superiore ai 18 anni devono possedere un certificato vaccinale valido con la dose di richiamo effettuata almeno 14 giorni prima della data del rilascio del documento
- Tutti i soggetti di età compresa tra i 5 anni e i 17 anni devono possedere un certificato di vaccinazione completo con due dosi, a condizione che la seconda dose sia stata effettuata almeno 14 giorni prima della data di rilascio del documento
Per i soggetti positivi e i familiari conviventi il termine della quarantena fissato per dieci giorni termina esclusivamente se non si sono manifestati sintomi negli ultimi tre giorni di isolamento. Se invece i sintomi persistono, l’autoisolamento viene prolungato fino a 24 ore dopo la scomparsa della sintomatologia. Il mandato di quarantena per i casi positivi e i loro contatti includerà tutti i dettagli ma non è previsto da parte delle Autorità sanitarie il rilascio di una lettera attestante il termine dell’autoisolamento. È importante ricordare che i familiari conviventi non potranno uscire fin quando il soggetto positivo non termini il periodo di quarantena.
Contatti stretti non conviventi (contatti primari)
Anche i contatti stretti del contagiato (noti anche come contatti primari) sono a rischio a causa della significativa esposizione ad un caso di positività accertata durante il periodo infettivo (ad esempio a causa del tempo significativo trascorso faccia a faccia o a brevi distanze, condivisione di uno spazio chiuso per lunghi periodi o contatti fisici).
I contatti primari che non convivono con il contagiato e che hanno un certificato di vaccinazione valido (due somministrazioni oppure due dosi più il richiamo), continueranno a beneficiare di una quarantena di sette giorni purché il settimo giorno si sottopongano ad un tampone rapido o un test PCR, che può essere eseguito presso qualsiasi centro registrato o laboratorio autorizzato.
I contatti primari vaccinati e le altre persone che vivono nella loro stessa abitazione devono rimanere in quarantena fino a quando non ricevono il risultato negativo del test. Solo in questo caso il periodo di quarantena termina alla mezzanotte del settimo giorno.
La condizione si applica ai i contatti primari/stretti che non vivono nello stesso nucleo familiare del caso positivo a patto che:
- Tutti soggetti di età superiore ai 18 anni devono possedere un certificato vaccinale valido con la dose di richiamo effettuata almeno 14 giorni prima della data del rilascio del documento
- Tutti i soggetti di età compresa tra i 5 anni e i 17 anni devono possedere un certificato di vaccinazione completo con due dosi, a condizione che la seconda dose sia stata effettuata almeno 14 giorni prima della data di rilascio del documento
Se si sceglie di non sottoporsi a tampone al settimo giorno, la quarantena terminerà automaticamente alla mezzanotte del decimo giorno dopo l’esposizione con il contagiato, a condizione che abbiano un certificato di vaccinazione valido come sopra indicato.
Le persone non vaccinate devono invece rimanere in quarantena per quattordici giorni.
La modifica si applica anche ai contatti primari che erano già in autoisolamento prima del 3 gennaio 2022. La sanità pubblica fa sapere che continuerà a far rispettare le normative vigenti e, in caso di infrazione, verranno emesse multe come da regolamento.
Familiari di contatti stretti (contatti secondari)
A partire da lunedì 3 gennaio 2022, i familiari dei contatti primari (contatti secondari) potranno beneficiare dell’esenzione dalla quarantena a condizione che:
- Tutti soggetti di età superiore ai 18 anni devono possedere un certificato vaccinale valido con la dose di richiamo effettuata almeno 14 giorni prima della data del rilascio del documento
- Tutti i soggetti di età compresa tra i 5 anni e i 17 anni devono possedere un certificato di vaccinazione completo con due dosi, a condizione che la seconda dose sia stata effettuata almeno 14 giorni prima della data di rilascio del documento
Inoltre è importante evidenziare che tali condizioni sono valide per coloro che non hanno riscontrato sintomi, non sono positivi o che nel contempo non sono diventati un contatto primario di un soggetto positivo al Covid-19. In caso contrario occorrerà osservare la quarantena insieme al contatto primario fino a quando quest’ultimo non terminerà il periodo di isolamento.
Soggetti non vaccinati
Tutte le modifiche alla politica di cui sopra non si applicano alle persone non vaccinate, siano esse positive al virus, contatti primari o contatti secondari. Per le persone non vaccinate, compresi i bambini di età inferiore ai 5 anni, il periodo di autoisolamento e quarantena applicabili rimangono di quattordici giorni.
Quarantena per motivi di viaggio
La quarantena relativa ai viaggi rimane di quattordici giorni dall’arrivo a Malta per tutte le persone di età pari o superiore a 12 anni e che non sono in possesso di un certificato di vaccinazione valido e per coloro che sono autorizzati a viaggiare a Malta da una zona presente nella lista rosso scuro dei viaggi.
In tutti i casi, chiunque rimanga nella stessa abitazione di un viaggiatore sottoposto alla quarantena sarà in quarantena per lo stesso periodo, anche se vaccinato.
Le Autorità competenti continueranno a vigilare la situazione per garantire il rispetto dei vigenti regolamenti ed in caso di infrazione verranno emesse le sanzioni previste dalla legislazione vigente.