Alla luce della recente impennata di contagi, Malta spinge l’acceleratore sulla somministrazione delle dosi di richiamo del vaccino anti Covid-19 e, a partire da oggi, entrano in vigore le ultime normative emanate dal Governo lo scorso 23 dicembre che mostrano la chiara direzione del Paese volta alla completa copertura vaccinale.
Da lunedì 27 dicembre, infatti, stop agli eventi in piedi; saranno organizzati solo manifestazioni con un pubblico seduto, ad eccezione di matrimoni e funerali purchè rispettino le regole vigenti.
Tutti gli stabilimenti saranno soggetti a coprifuoco che impone l’obbligo di chiusura all’una di notte. Le manifestazioni sportive potranno continuare a patto che non ci siano spettatori.
Le visite all’ospedale Mater Dei potranno proseguire, ma in un orario ridotto.
Al via anche la campagna vaccinale per tutti gli adulti dai 18 anni in su, che potranno prenotare il proprio appuntamento per ricevere la dose di richiamo sul sito vaccin.gov.mt
Prosegue, invece, a ritmo serrato la vaccinazione dei bambini tra i 5 e gli 11 anni con l’obiettivo di somministrare la prima dose entro la fine delle vacanze, in vista delle riaperture delle scuole. Secondo quanto comunicato dalle Autorità sanitarie, tutte le famiglie con bambini in questa fascia d’età dovrebbero aver già ricevuto l’invito per l’appuntamento. Le due dosi saranno somministrate a tre settimane di distanza l’una dall’altra con una quantità di siero che equivale ad un terzo circa rispetto a quello destinato agli adulti.
Le nuove regole rimarranno in vigore almeno fino al prossimo 17 gennaio quando, per accedere a bar, ristoranti, palestre, cinema, teatri, sale da gioco ed altri esercizi pubblici, sarà obbligatorio presentare un certificato di vaccinazione valido.
Dallo stesso giorno, la validità del certificato sarà conteggiata per tre mesi a partire dalla data di somministrazione della seconda dose o nove mesi dopo la data del richiamo.
Fino ad oggi il Governo Maltese cosa ha fatto? perchè hanno permesso un simile aumento dei contagi?