Il 13 dicembre segna una data molto importante per il calendario maltese. È infatti in questa occasione che si celebra la festa di Santa Lucia – patrona della nazione insulare – ma anche il giorno in cui la Costituzione maltese fu modificata ed il Paese divenne una Repubblica, che compie oggi 47 anni.
La storia ebbe inizio nel 1814 quando i cittadini maltesi decisero, tramite voto, di entrare a far parte dell’Impero Britannico dopo che la Gran Bretagna li aveva liberati dagli invasori francesi nel corso delle guerre napoleoniche.
Fu proprio durante il dominio britannico che Malta fiorì, diventando un importante quanto strategico avamposto nel cuore del Mediterraneo; un primato che portò avanti fino alla fine della seconda guerra mondiale.
Nel 1964, i maltesi riuscirono ad ottenere l’indipendenza dall’Impero britannico, rimanendo però parte del Commonwealth, sotto il governo della corona inglese.
Bisognerà aspettare il 1971, anno in cui il Partito Laburista vinse le elezioni e, grazie alla posizione di Dom Mintoff, Malta maturò l’intenzione di trasformare il Paese in una Repubblica con a capo un proprio presidente.
Tre anni più tardi, il 13 dicembre 1974, la Costituzione di Malta subì una drastica modifica divenendo così una Repubblica a tutti gli effetti, con Sir Anthony Mamo come suo primo presidente.