Si è tenuto martedì sera in Parlamento l’intervento del Primo Ministro Robert Abela a commento dei progetti preventivati dal Governo per il Bilancio del 2022 presentato la scorsa settimana, in risposta alle critiche mosse dal leader del Partito Nazionalista Bernard Grech nei giorni scorsi.
«Sono le persone che decideranno se le proposte incluse nel “Budget 2022” verranno attuate», ha affermato Abela, aggiungendo che «le grandi sfide che dovrà affrontate il Paese non potranno essere affidate alle mani sbagliate».
Secondo il Primo Ministro, i progetti presentati getteranno le basi per il futuro di Malta, deciso ad investire nel settore della sanità ed istruzione, ambiente ed infrastrutture, promettendo di creare «una nuova prosperità del Paese» che tenga conto delle esigenze di ogni cittadino.
Covid ed economia
Nella gestione della pandemia da Covid-19, quella che Abela ha definito come la «più grande sfida affrontata dal Paese dalla seconda guerra mondiale», il Primo Ministro ha affermato che il Governo ha gestito la situazione secondo un preciso modello che ha permesso di offrire integrazioni salariali e supporti alle aziende, tutelando i posti di lavoro, riducendo a livelli storici il tasso di disoccupazione ed incrementando la base economica di Malta nonostante la pandemia.
Abela ha inoltre sottolineato il successo del programma vaccinale nel Paese che ha raggiunto traguardi importanti nonostante le perplessità dell’opposizione.
Ambiente
Secondo il Primo Ministro si tratta di una questione di priorità. Infatti se fino ad otto anni fa l’urgenza era quella di risollevare il Paese dalla stagnazione economica ora, per guardare avanti, è necessario investire sul presente con uno sguardo al futuro, e l’Ambiente rappresenta di certo un settore principale sul quale è doveroso puntare.
Tra i vari progetti inclusi nel bilancio 2022, sarà prevista la creazione di una nuova area boschiva delle dimensioni di Buskett oltre alla piantumazione di circa cinquantamila alberi.
In relazione a Gozo che, secondo l’opposizione, è stata “dimenticata” nei piani del Budget 2022, Abela ha ribadito che anche l’isola gemella sarà protagonista di molti cambiamenti legati a diversi settori tra cui infrastrutture ed ambiente.
Costo della vita
Il Governo ha riconosciuto gli sforzi compiuti dalle persone per affrontare le conseguenze della pandemia e, per questo, ha scelto di non aumentare le tasse né di incrementare il costo delle bollette dell’energia, «a differenza di quello che aveva fatto il Partito Nazionalista quando era al comando del Paese ed in controtendenza anche rispetto a ciò che sta avvenendo in altri Stati».
La stessa cosa vale per quanto riguarda il costo del carburante che a Malta non ha subito rincari, ed ulteriori agevolazioni sono state apportate grazie alla scelta di rendere gratuito il trasporto pubblico.
«Finché ci saranno persone ad aver bisogno di aiuto, noi continueremo a combattere. Abbiamo commesso errori, come tutti, ma non abbiamo mai lasciato solo nessuno», ha affermato il Primo Ministro, puntando ad una Malta più «giusta ed equa, dove ognuno abbia la possibilità di crearsi la propria strada».
Greylist
La posizione del Primo Ministro è chiara: «non vogliamo promettere che usciremo dalla grey list entro novanta giorni, ma sicuramente il Governo realizzerà integralmente quanto indicato nel piano di Financial Action Task Force di Malta (FATF)».
«Continueremo a sostenere la moralità fiscale e a combattere il riciclaggio di denaro» ha concluso Abela, sottolineando che, nonostante l’allarmismo dell’opposizione, dodici società di iGaming e quindici società finanziarie questa estate hanno fatto domanda alle Autorità per ottenere la licenza.