Si è svolto venerdì mattina il breve incontro in Vaticano tra Papa Francesco ed il Primo Ministro Robert Abela accompagnato dalla moglie Lydia e dalla figlia Giorgia Mae. La delegazione maltese presso la Santa Sede comprendeva anche il ministro degli Esteri Evarist Bartolo e l’Ambasciatore di Malta in Vaticano, Frank Zammit.
Diversi gli argomenti affrontati nel corso dell’udienza privata, tra i quali l’immigrazione, i problemi legati all’ambiente e al cambiamento climatico che vedono i diversi Paesi impegnati in uno sforzo congiunto per superare l’importante sfida globale.
«Nel corso dei cordiali colloqui in Segreteria di Stato – si legge nel comunicato della Sala Stampa della Santa Sede – sono stati sottolineati i buoni rapporti bilaterali e la proficua collaborazione tra la Chiesa e lo Stato. Ci si è soffermati sul contributo del cristianesimo alla storia, alla cultura e alla vita del popolo maltese, e sull’impegno della Chiesa in favore dello sviluppo umano e sociale del Paese, specialmente in campo educativo e assistenziale».
In occasione della visita al Vaticano, il Primo Ministro ha incontrato anche il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, e l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati.
Nelle prime dichiarazioni rilasciate da Abela a seguito dell’incontro con il Capo della Chiesa, ha confermato che la visita a Malta del Pontefice avrà luogo nel primo trimestre del prossimo anno, anche se la data certa è ancora da definirsi.