Un’esperienza traumatizzante, quella che ha vissuto la piccola Marija, una bimba di tre anni che lo scorso martedì pare essere stata dimenticata dall’autista del pulmino scolastico in un garage, per molte ore, dopo la scuola.
Il trasporto scolastico gratuito fornito dal Governo prevede, oltre alla presenza dell’autista, anche quella di un supervisore che però, questa volta, pare non essere stato presente.
La bambina, che frequenta la scuola elementare a Pietà, doveva essere accompagnata al doposcuola alle 14:30 nei pressi di Ħamrun, frequentato dai bambini figli di genitori che lavorano a tempo pieno.
Ma Marija, lo scorso martedì, non è mai arrivata al doposcuola, e nessuno pareva sapere dove fosse finita la piccola.
La donna, giunta ad Hamrun per recuperare la figlia dopo il lavoro, non trovandola ha immediatamente allertato le forze dell’ordine per denunciarne la scomparsa.
Fortunatamente, nel corso dello stesso pomeriggio, la bambina ha potuto riabbracciare la sua mamma, momento nel quale si è fatta l’amara scoperta: Marija era rimasta per tre lunghe ore chiusa all’interno dell’autobus della scuola, parcheggiato in un garage buio, da sola, affamata ed impaurita.
La bambina, traumatizzata dall’incidente, ha esclamato: «Avevo molta paura, ho iniziato a urlare chiamando la mamma, ma non è venuto nessuno».
Come riporta Lovin Malta, la madre basita, ha spiegato che il problema principale è il rimpallo delle responsabilità: nessuno sapeva dove fosse finita sua figlia, cosa le fosse successo, a partire dall’autista del pulmino fino al personale dell’Istituto scolastico.
Quando ha chiesto spiegazioni alla scuola, le hanno detto che non erano al corrente di cosa fosse successo. «Non è mai accaduto prima» – hanno comunicato alla donna – «Non abbiamo responsabilità per questo».
La questione pone molti interrogativi sull’incolumità dei propri figli, per i genitori costretti a lavorare fuori casa tutto il giorno nonostante l’epilogo positivo della vicenda.
In un recente comunicato, il Ministero dell’Istruzione che ha ora aperto un’indagine sul caso dopo il clamore mediatico della vicenda, ha anche disposto l’immediata rimozione dal ruolo per l’autista accusato di aver dimenticato la bambina all’interno dell’autobus.