Malta è in costante crescita e sviluppo, per questo il Primo Ministro Robert Abela e il ministro dei Trasporti Ian Borg stanno valutando i risultati di una ricerca che mostra la possibilità di sviluppare un sistema di trasporto di massa sull’arcipelago maltese.
Lo studio propone un moderno sistema di trasporto pubblico organizzato in tre linee (rossa, verde e blu) che si estenderanno su 35 km di binari fermando in 25 stazioni situate nelle principali aree urbane di Malta.
La metropolitana viaggerà per lo più nel sottosuolo, con dei brevi intervalli a livello strada previsti tra Naxxar e Bugibba.
La linea rossa interesserà le località a nord dell’isola, collegando Naxxar con Pembroke, la linea verde quelle centrali mettendo in comunicazione Birkirkara, Marsa e Valletta, e la linea sud coprirà il sud di Malta collegando l’ospedale Mater Dei con l’aeroporto e Cospicua. Le stazioni principali saranno a Sliema, Gzira, Valletta, Birkirkara e Cospicua.
Secondo il progetto, la metropolitana non passerà da Gozo poiché per rendere fattibile l’estensione della rete sull’isola gemella, sarebbe necessario un aumento di almeno 50.000 residenti e questo potrebbe avere un impatto negativo su Gozo.
Il costo stimato è di circa 6,25 miliardi di euro con un periodo di realizzazione previsto di circa venti anni. La prima fase vedrebbe un investimento di 3,9 miliardi di euro ed una consegna lavori di massimo otto anni dalla data di inizio.
Il sistema sotterraneo proposto utilizzerà due tunnel gemelli a binari singoli scavati sotto il livello della strada. Il materiale di scavo sarà riutilizzato per la bonifica dei terreni.
Lo studio, avviato nel 2017 su richiesta di Transport Malta, è stato condotto da Arup Group, una società inglese di design ed ingegneria che opera in 140 paesi ed è responsabile di importanti progetti urbani tra Singapore, Inghilterra e Thailandia.
Secondo un portavoce dell’ARUP Group, sono state prese varie alternative per la sua realizzazione, ma la metropolitana è risultata l’opzione più fattibile, anche se prevede dei costi più elevati e lunghi tempi di consegna.
Le altre opzioni prese in considerazione, come tram o monorotaie soprelevate, sono state dichiarate non idonee in quanto avrebbero generato un eccessivo impatto sulle attuali reti di trasporto esistenti, oltre che sull’estetica urbana, e non sarebbero state in grado di servire le aree storiche e quelle collinari a causa delle elevate pendenze.
Il progetto della metropolitana avrà lo scopo ridurre l’utilizzo delle auto e quindi migliorare la viabilità, uno dei problemi principali dell’arcipelago maltese. Ne beneficerà anche l’ambiente con un minor inquinamento dell’aria, oltre che la qualità di vita dei cittadini.
E’ possibile visionare e seguire l’evoluzione del progetto sul sito web dedicato.