Sta facendo il giro del web la notizia che questo pomeriggio ha scosso un’intera Nazione per la sua inaccettabile quanto ingiustificata crudeltà.
Nel corso del pomeriggio la polizia è intervenuta per soccorrere un uomo che giaceva disteso a terra ai lati di una strada in Triq Selmun a Mellieha.
Le indagini preliminari hanno confermato che il 32enne, cittadino del Ghana, è caduto da un’altezza di due piani mentre lavorava in un cantiere a Triq Dun Franġisk Sciberras, Mellieħa.
L’incidente è stato segnalato da Caroline Galea, una donna che passava da quelle parti e che per prima ha fornito aiuto all’uomo pensando si fosse sentito male a causa di un malore.
I dettagli dell’accaduto sono stati riportati attraverso un post Facebook da Galea stessa facendo emergere una situazione crudele ed agghiacciante:
«Oggi quest’uomo è caduto due piani in un cantiere nel quale lavorava. Il suo capo lo ha fatto salire in macchina dicendogli che lo avrebbe portato in ospedale ma invece lo ha scaricato sul ciglio della strada. L’uomo spaventato, gravemente ferito, continuava a piangere, dicendo che non voleva morire e non voleva andare in prigione. Continuava a chiedere aiuto tanto da temere ripercussioni peggiori qualora avesse fatto il nome del datore di lavoro».
Pare che la vittima non fosse in possesso di un regolare permesso di lavoro ed il datore, per non incorrere in sanzioni penali, abbia ben pensato di sbarazzarsene abbandonandolo, ferito, in mezzo ad una strada.
Le indagini sul caso proseguono e la polizia ha confermato di aver interrogato un uomo in merito al suo coinvolgimento nell’incidente.
Non è la prima volta che Malta e le sue istituzioni si comportano molto pefgio. Anni fa una ragazza italo maltese è stata decapitata da un camion e seppellita in un sacco dell’immondizia e le Autorità maltesi no si assumono la responsabilità da vigliacchi senza scrupoli.