Un antico edificio situato a Buskett, nel Centro nazionale per l’enologia e la viticoltura, ospiterà il nuovo museo del vino maltese.
A presentare il progetto il ministro per l’Agricoltura Anton Refalo nel corso di un recente sopralluogo sul posto, nel corso del quale ha annunciato che il sito sarà oggetto di restauro a fronte di un investimento di 100.000 euro.
I lavori inizieranno quest’anno per concludersi entro il 2022.
Il settore vitivinicolo è molto importante per Malta, da qui l’esigenza di creare un museo interamente dedicato al vino, frutto della terra ed espressione di un popolo, patrimonio che deve essere tramandato alle future generazioni, ma anche valorizzato e promosso.
Il nuovo museo interattivo fungerà infatti anche da incubatore per gli studi sull’enologia e luogo per la conservazione delle varietà di vitigni presenti sul territorio maltese e gozitano.
Sarà inoltre un importante punto di riferimento per gli imprenditori locali per tutte le questioni relative alle licenze, all’attribuzione delle classificazioni e delle certificazioni di qualità dei vitigni e tutte le attività di supporto utili per gli addetti del settore.
Recentemente nel luogo è stato piantato un nuovo vigneto innestato con dieci diverse varietà di uve autoctone.