Comino, nota per le sue acque turchesi, è al centro di una polemica a causa dell’accumulo dei rifiuti con cui nei giorni scorsi si è trovata a fare i conti.
Anche se disabitata, l’isola è meta di turisti che affollano le piccole spiagge e le scogliere per godere del paesaggio e delle acque cristalline, contribuendo però a creare una notevole quantità di spazzatura.
L’Autorità per l’Ambiente e le Risorse dell’arcipelago maltese (ERA), a seguito delle segnalazioni pervenute sulla situazione dei rifiuti, è prontamente intervenuta richiedendo alle attività operanti sull’isola di installare appositi cassonetti in prossimità dei luoghi segnalati.
Attraverso un comunicato, l’Ente ha spiegato che sono già state avviate trattative con l’Autorità per il Turismo di Malta (MTA) – colui che rilascia le licenze agli operatori – affinchè si intraprendano misure idonee nel prevenire un incontrollato deposito dei rifiuti.
ERA fa inoltre sapere che intende avviare quanto prima delle operazioni di pulizia al fine di rimuovere gli accumuli di rifiuti attualmente presenti, prevedendo inoltre di intensificare la sorveglianza sull’isola.
È però necessario anche sensibilizzare i cittadini rispetto alla salvaguardia dell’ambiente che ci circonda. Per questo l’Ente ha lanciato un appello esortando le persone a smaltire i rifiuti in maniera corretta negli appositi contenitori, un gesto fondamentale per preservare la bellezza incontaminata di questa terra.