Tra i numerosi dati forniti dall’Ufficio nazionale di statistica (NSO), sicuramente i più confortanti riguardano la riduzione del tasso di disoccupazione nello stato insulare, che fanno ben sperare in una ripresa economica generale.
Infatti, NSO comunica che il tasso di disoccupazione registrato a luglio 2021 ha riscontrato una flessione generale, sia per genere che per fasce d’età.
Stando alle statistiche, lo scorso anno nel medesimo periodo sono state 2.439 le registrazioni dei lavoratori in cerca di impiego, contro le sole 1.542 del 2021.
Anche i dati forniti da Jobsplus, ente di servizi pubblici per l’impiego, indicano una ripresa. Nello scorso mese di luglio, si è verificata una consistente diminuzione di iscritti al registro della disoccupazione rispetto all’anno precedente, contando 2.238 iscritti in meno nella prima fase e 201 nella seconda.
I dati dimostrano, inoltre, come nel 2021 si sia ridotto anche il tempo necessario per trovare un impiego, mostrando che gli aspiranti lavoratori che vengono collocati in meno di ventuno settimane sono maggiori rispetto allo stesso lasso di tempo nel 2020.
In aumento di ben dieci volte è invece Il numero delle persone con disabilità che si iscrive al registro della disoccupazione, rappresentato secondo le statistiche per il 73,3 per cento da soggetti maschili.
Intervenuto sulla questione il primo ministro Robert Abela commenta i dati dichiarando, attraverso un tweet, che si tratta del tasso di disoccupazione più basso mai registrato nella storia di Malta.
Secondo Abela, tutto questo è stato possibile grazie all’impegno profuso da parte del Governo per salvaguardare le famiglie, fornendo loro un valido sostegno durante tutto il periodo della pandemia, nonostante le numerose sfide imposte dal Covid-19.
Non hanno calcolato chi è andato via dall’isola che era occupato quindi non più occupato a Malta ma nemmeno disoccupato.
Altrimenti non si spiegherebbe perché improvvisamente tutti i bar,. ristoranti e hotel non trovano personale come da vostro articolo.
E bello far pubblicità rispetto al 2020. Ma è anche vero che, chi non chiede l’assegno di disoccupazione e perché è andato via da Malta. Dopo lo scorso anno sono andati via in molti.