La compagnia Bolt, uno dei principali operatori per servizi di trasporto persone e consegne di cibo a domicilio ha messo in atto un aumento delle tariffe per i taxi con un procedimento entrato in vigore lo scorso 3 agosto.
L’incremento dal 16,5% al 20% ha creato forti dissapori tra gli utenti che abitualmente utilizzano la piattaforma dell’operatore per spostarsi sull’arcipelago, ma anche preoccupazioni per gli autisti che temono di perdere clienti a favore della concorrenza.
Come riporta Malta Today, pare che la decisione di aumentare le commissioni si sia resa necessaria al fine di fronteggiare le sfide economiche causate dalle restrizioni COVID-19 ed aiutare i conducenti a pareggiare i loro guadagni.
Anche se recenti accuse da parte di Debono Group, azionista della società che gestisce l’applicazione dei taxi, rivolte all’insolvenza dei debiti dell’azienda stessa paiono essere fortemente in contrasto con i floridi affari di Bolt.
Peccato che la pandemia c’è stata per tutti , quindi da una parte abbiamo i servizi più cari dall’altra i miei clienti mi chiedono di abbassare le nostre tariffe altrimenti chiudono il contratto e chi sta in mezzo paga doppio. Interessante.
Basterebbe rivolgersi ad operatori che danno un servizio migliore e mantengono gli stessi prezzi da 10 anni. Senza far pesare i propri problemi ai propri clienti.Hanno rovinato il mercato di tante piccole attivita` oneste ,buttando giu` i prezzi di mercato ed ora si rendono conto che non rientrano nelle spese. Addiritura neanche pagano i debiti a chi gli ha venduto le macchine.Complimenti!
Per fortuna ci sono ancora tanti piccoli operatori nel settore che svolgono questa attivita,` da tanti anni in maniera dignitosa e onesta, senza dover subire imposizioni non del tutto corrette e trasparenti.