La compagnia aerea low cost Ryanair è stata multata di 35 mila euro dall’ente nazionale per l’aviazione civile (ENAC). Parrebbe che le pratiche messe in atto dal vettore eludano il regolamento stabilito dall’ente continuando a richiedere spese extra ad accompagnatori di minori e disabili per ottenere l’assegnazione di posti vicini.
«Dai primi accertamenti effettuati per verificare se le compagnie si sono adeguate alle disposizioni regolamentari dell’autorità è risultato che Ryanair non ha ancora provveduto ad adeguare i sistemi informatici ed operativi per garantire di non far pagare il supplemento al costo del biglietto aereo per l’assegnazione di posti vicini agli accompagnatori di minori e disabili» fa sapere l’Autorità italiana in una nota.
«La compagnia aerea si è limitata a modificare una disposizione contrattuale, di difficile comprensione per il passeggero, che permette di non pagare ovvero di ottenere il rimborso della maggiorazione del prezzo pagata sul biglietto, solo all’esito di una complessa procedura, evidentemente elusiva del regolamento e contraria a quanto disposto dal TAR», conclude l’ente.
Insorge l’avvocato dello Stato e Presidente dell’Enac Pierluigi Di Palma: «È sconcertante come Ryanair continui a impegnarsi in pratiche commerciali aggressive che non rispettano né le regole dell’ente nè del decreto del Tribunale Amministrativo Regionale. Si tratta di comportamenti basati esclusivamente sul profitto del vettore che non tutelano i diritti dei passeggeri e non rispettano gli standard di sicurezza».
Nella nota, l’ente fa sapere che è «pronta la procedura a firma del direttore generale per irrogare al vettore inadempiente una sanzione di 35 mila euro», ma non solo. «L’Enac sta inoltre valutando se presentare un esposto alla Procura della Repubblica per inosservanza da parte di Ryanair degli ordini giudiziari».
Non tarda ad arrivare la replica della compagnia aerea low cost ammonita dall’ente italiano: «Le affermazioni dell’Enac non sono corrette. Ryanair ha implementato misure temporanee il 13 agosto per garantire che i passeggeri adulti che accompagnano minori o passeggeri che necessitano di assistenza abbiano diverse opzioni per usufruire di posti assegnati gratuitamente. Questa attuale soluzione è temporanea in quanto non è stato possibile modificare completamente il sistema di prenotazione nei tempi irragionevoli fissati dall’Enac».
«L’affermazione dell’ente secondo cui il provvedimento sarebbe giustificato da motivi di sicurezza è inesatta. È sempre stato previsto dalla policy di Ryanair che i minori e i passeggeri che necessitano di assistenza si siedano accanto al passeggero che li accompagna. È fuorviante che l’Enac etichetti la sua interferenza con la libertà commerciale della compagnia aerea di fissare i prezzi come una questione di sicurezza», conclude il vettore.