Malta ha richiesto l’accesso a una nuova cache di dati sulle partecipazioni offshore a Dubai, nel tentativo di reprimere l’evasione fiscale su larga scala e il crimine finanziario.
La richiesta, per i dati su tutti i titolari di passaporti maltesi, è stata inviata al governo tedesco dai funzionari fiscali maltesi questa settimana dopo che Berlino il mese scorso ha acquistato dati su milioni di contribuenti internazionali da una fonte anonima a Dubai.
Secondo fonti governative di Malta di alto livello, racconta Times of Malta, la mossa è volta a scoprire potenziali evasori fiscali maltesi che nascondono la loro ricchezza all’estero, con un’attenzione particolare a soggetti con un alto patrimonio. Le autorità maltesi negli ultimi anni hanno ricevuto informazioni su partecipazioni potenzialmente irregolari di cittadini maltesi nell’emirato del Golfo.
L’evasione fiscale, e la sua applicazione non proprio efficace, è stata individuata come una delle ragioni principali per cui Malta è stata inserita il mese scorso nella cosiddetta lista grigia delle giurisdizioni finanziarie inaffidabili.
L’organismo di controllo globale, la Financial Action Task Force ha inserito Malta nella greylist e il governo ha da allora firmato un impegno per migliorare la lotta contro i grandi crimini finanziari.
Perché non ci sono Maltesi in viaggio infettati nei paesi europei, mentre a Malta in Spagna Portogallo Dubay Grecia tutti i ragazzi Italiani si infettano, qual’e’ il problema di base? non penso che arrivano già invettati, cosa fanno e dove vanno questi che arrivano nel periodo che stanno a Malta?, sono responsabili? o si danno alla dolce vita incurandosi di tutto il resto, le famiglie dovrebbero fare attenzione a non spedire ragazzi “senza testa” in giro per l’Europa, inutile poi lamentarsi se li chiudono in quarantena come conigli.