Secondo i dati della Banca Mondiale, diffusi dalla piattaforma Our World in Data dell’Università di Oxford, il tempo medio necessario per aprire un’attività a Malta (cioè per adempiere alle pratiche burocratiche) è di 26 giorni.
Questo pone Malta al penultimo posto nella classifica europea, solo la Polonia fa peggio con 37 giorni necessari ad aprire un’impresa. La media all’interno dell’Unione Europea è di 10,36 giorni, con l’Italia ben posizionata con appena 6,5 giorni.
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Se la situazione maltese sembra brutta comparata al resto d’Europa non migliora nemmeno quando si guarda al resto del mondo. La media mondiale infatti è di 20,92 giorni, con le “tigri asiatiche” Hong Kong e Singapore a guidare la classifica con, rispettivamente, 1,5 e 2,5 giorni e il Venezuela a chiuderla, con ben 230 giorni necessari per aprire un’impresa.
Le promesse elettorali di Muscat
Una delle promesse elettorali del premier Joseph Muscat, all’epoca della sua prima elezione, nel 2012, era proprio di quella di snellire la burocrazia. E nonostante tutto la promessa è stata mantenuta, visto che nel 2011 servivano 38,5 giorni per aprire un’impresa a Malta. Va da sé che la posizione in classifica non ne ha tratto giovamento perché anche gli altri Stati hanno migliorato le loro prestazioni.
Tuttavia gli imprenditori maltesi non piangono troppo, con una crescita del PIL nel terzo trimestre del 2017 al 7,7%, Malta è ai vertici della classifica europea, con solo la Romania a fare meglio.