Fino ad oggi più di 500 studenti stranieri che sono venuti a Malta per studiare inglese sono risultati positivi al COVID-19.
Il dato è stato fornito al Times of Malta dal ministero della Salute. Dunque, almeno un quarto dei casi attivi delle ultime settimane sono riconducibili agli studenti; del resto questa tesi è confermata dal fatto che la percentuale più alta dei casi è concentrata in una fascia d’età inferiore ai 19 anni.
Il 40% degli infettati è asintomatico.
Un portavoce del ministero ha riferito al Times che circa il 60% dei casi giornalieri riguarda non residenti.
Le scuole d’inglese, lo ricordiamo, sono state chiuse a partire dal 14 luglio, quando Malta ha deciso di correre ai ripari dopo l’esplosione dei numero dei contagi.
Nei giorni scorsi molti studenti risultati negativi al test, sono stati rimpatriati.
I numeri parlano Malta deve ringraziare tutti coloro che hanno permesso l’entrata dei non vaccinati. Anzi proporrei un’azione risarcitoria in favore di Malta che ha permesso al COVID di entrare nell’isola
La sottoscritta era interessata a trascorrere un periodo sull’isola maltese ma avendo saputo (tramite i social, gli amici maltesi, gli italiani in territorio maltese, i video, questo quotidiano e la televisione italiana) quanto succedeva in loco ha preferito posticipare il viaggio. In riferimento anche al difficile anno intercorso a livello mondiale causa la pandemia che persiste tutt’ora, suppongo che prima di intraprendere un viaggio ci si informi in ogni maniera possibile al fine di evitare in seguito spiacevoli imprevisti.