A Malta il numero dei contagi da variante Delta (quella indiana) è salito a 10. Lo ha detto Charmaine Gauci, Sovrintendente alla Sanità, nel corso di una intervista al programma Ask.
La Gauci ha aggiunto che a Malta si registrano anche due casi della variante Alpha (che ha avuto origine nel Regno Unito) e tre casi della variante Gamma (rilevata la prima volta in Brasile).
Ad ogni modo, la Sovrintendente ha voluto tranquillizzare i maltesi: quanto sta accadendo non sarà un motivo per reintrodurre delle misure restrittive. I numeri, però, rappresentano una ragione in più per non abbassare la guardia; in questo particolare momento è necessario monitorare con estrema attenzione le condizioni di quanti sbarcano a Malta.
L’aumento dei contagi non ha comunque preso in contropiede il governo perché era stato ampiamente previsto sia dal Centro europeo per il controllo delle malattie che dall’Organizzazione mondiale della sanità. La crescita dei casi, secondo la Sovrintendente, deve però indurre le persone ad essere più responsabili: vaccinazioni e distanziamento sociale rappresentano due soluzioni irrinunciabili per contenere il diffondersi del virus.
Nell’intervista al programma “Ask”, la Gauci ha dichiarato che il 40% dei nuovi casi sono “importati”: si tratta di turisti o di viaggiatori maltesi che sono tornati in patria.
In ospedale sono ricoverate solo tre persone: sono giovani stranieri, nessuno dei tre era vaccinato. Le loro condizioni sono stabili.
La Sovrintendente ha inoltre rivolto un appello a quanti non si sono ancora sottoposti alla vaccinazione: ha chiesto loro di provvedere prima possibile, magari presentandosi nelle cliniche nel “walk-in” in programma il 19 luglio: le strutture saranno aperte a tutti i maltesi e a coloro che possono dimostrare di essere residenti sull’arcipelago. Le cliniche verranno aperte sia a Malta che a Gozo e a breve verrà diffuso un elenco delle strutture alle quali potersi rivolgere.