Perseguire chi evade le tasse e i professionisti che aiutano i disonesti ad aggirare il fisco.
È una delle prime iniziative che il governo intende intraprendere per mettere in campo i provvedimenti necessari ad uscire dalla grey list, l’umiliante elenco che comprende i Paesi nei quali avverrebbe il riciclaggio di denaro.
L’esecutivo guidato da Robert Abela ha intenzione avviare una lotta serrata ai “furbetti” perché proprio l’evasione fiscale è stata una delle ragioni principali (ma non la più grave) per cui Malta è stata inserita nella grey list dalla Financial Action Task Force.
Abela ha tranquillizzato i maltesi sostenendo che non saranno introdotte nuove tasse, ma ha ribadito che a questo punto è necessario uno spirito di collaborazione di tutte le parti sociali per stanare e punire chi evade il fisco.
«Le aziende in regola – ha dichiarato il premier – non hanno nulla di cui preoccuparsi, ma non possiamo tollerare chi abusa».