Un po’ alla volta l’Italia sia sta liberando dalle restrizioni anti COVID-19.
Da lunedì diventano “bianche” – cioè con limitazioni ridotte al minimo – la Provincia di Trento, la Lombardia, il Lazio, l’Emilia-Romagna, il Piemonte e la Puglia.
Dunque, il peggio è (quasi) passato per oltre 28 milioni di italiani, ovvero circa il 50 per cento della popolazione.
Ulteriori novità sono previste per le settimane successive. La discesa dei contagi dal 21 giugno porterà nella zona bianca anche Toscana, Sicilia, Marche, Basilicata, Campania, Calabria e la Provincia di Bolzano. Il 28 giugno toccherà alla Valle d’Aosta.
Il progressivo allentamento delle misure restrittive è stato possibile perché non solo è in netto calo il numero dei contagi ma perché è sceso anche l’Rt, vale a dire l’indice di trasmettibilità: è sotto lo 0,70.
Il risultato è stato raggiunto grazie al rispetto delle norme anti COVID-19 ma soprattuto grazie alla campagna di vaccinazioni che nelle ultime settimane ha registrato un incremento notevole.
Secondo il presidente del Consiglio superiore di sanità (Css) e coordinatore del Comitato tecnico scientifico, Franco Locatelli, l’immunità di gregge dovrebbe essere raggiunta entro l’estate, al massimo tra agosto e settembre.