Per eludere i controlli, la droga era stata nascosta in 37 casse che avrebbero dovuto contenere delle banane.
Il trucco però non ha funzionato: al Malta Freeport, al termine di una operazione durata quasi 24 ore, il Dipartimento delle dogane ha intercettato un carico record di 740 chilogrammi di cocaina.
La sostanza stupefacente era nascosta in un container refrigerato – che trasportava ufficialmente 1.080 casse di frutta – partito dall’Ecuador e diretto in Slovenia.
Il container è stato selezionato dall’Unità di monitoraggio perché presentava alcuna anomalie: i funzionari della Freeport Scanning Facility hanno segnalato qualcosa di sospetto soprattutto in termini di densità e di consistenza della merce.
Dopo aver aperto il container, sono state ispezionate fisicamente tutte le scatole, una per una.
L’intuizione si è rivelata giusta. Sono stati trovati 740 pacchetti di una sostanza bianca nascosti in 37 confezioni: era cocaina purissima.
Il valore del sequestro si aggira tra i 90 e 100 milioni di euro: una cifra spaventosa.
Della vicenda ora si occuperà la sezione Antidroga della polizia maltese, mentre le indagini saranno coordinate dal magistrato Caroline Farrugia Frendo.
Non è la prima volta che il Dipartimento delle dogane effettua un sequestro di droga di grosse proporzioni.
Alla fine dell’anno scorso, occultati in bancali che trasportavano olio da cucina, furono intercettati 510 pacchi di cocaina, del peso di 612 chilogrammi che avrebbero fruttato 70 milioni di euro.
Nel solo 2019, il Dipartimento delle dogane ha sequestrato 750 chilogrammi di cocaina in 13 diverse operazioni.