Cinque giocatori del Tarxien Rainbows sono indagati per un nuovo caso di corruzione. Tvm Sport ha riferito che la Federcalcio di Malta insieme alle forze di polizia hanno avviato un’indagine su quattro giocatori maltesi e un giocatore straniero per un nuovo scandalo che potrebbe scuotere la compagine maltese.
Le accuse sono emerse dopo la sconfitta per 3-0 contro i campioni dell’Hibernians in BOV Premier League lo scorso 26 novembre.
Franz Tabone, un addetto federale, ha fatto partire un’attività di inchiesta dopo aver ricevuto informazioni su tangenti e pagamenti illeciti.
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I giocatori coinvolti hanno scoperto le accuse in una riunione di spogliatoio straordinaria, durante la quale sono stati informati dei sospetti a loro carico.
Le prove della presunta corruzione non sono ancora state rese note, ma sembra che la federazione e la polizia abbiano elementi in grado di dimostrare la colpevolezza dei calciatori chiamati in causa.
Intanto la società Tarxien Rainbows, tramite il vicepresidente, Edward Calleja, ha comunicato di prendere atto dell’indagine e di restare in attesa di ulteriori sviluppi, definendosi in ogni caso vittima della situazione.
Va ricordato che il calcio maltese ha sofferto a lungo per accuse di corruzione, con molti giocatori riconosciuti colpevoli e radiati a vita dal calcio professionistico.
In alcuni casi anche i dirigenti sono stati ammoniti, con casi di sanzioni pecuniarie o la retrocessione dei club coinvolti in vicende di corruzione.
La BBC, infine, ha pubblicato un breve documentario sulla corruzione nel calcio maltese il mese scorso, con l’allenatore della nazionale maltese Tom Saintfiet che ha ammesso l’esposizione dei giocatori maltesi a fenomeni corruttivi principalmente a causa dei bassi stipendi.