Il sistema della patente “a punti”, simile a quello in vigore in Italia dove i conducenti sono penalizzati in base alle loro infrazioni fino alla sospensione della patente, era in vigore a Malta soltanto per coloro che avevano ottenuto la patente dopo il 2004. Ora invece si applica a tutti.
Una riforma entrata in vigore dal 1 dicembre, estende infatti questo sistema a tutti i conducenti, indipendentemente da quando hanno ottenuto la patente.
Lo scopo della riforma è quello di dissuadere i conducenti spericolati e di ridurre il numero di incidenti stradali sulle strade maltesi.
Il Ministro della Giustizia Owen Bonnici aveva annunciato l’estensione di questo nuovo sistema già l’anno scorso, mentre erano nel vivo le consultazioni su una possibile riforma della legislazione sul traffico.
Il ministero dei Trasporti avrebbe voluto estendere la patente a punti già dallo scorso luglio, ma la riforma era stata respinta a causa delle elezioni.
Ecco alcune risposte chiave per capire il funzionamento del nuovo sistema, che fornisce ai patentati 12 punti (a differenza dei 20 punti italiani) e, persi questi, la patente viene sospesa.
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Quando e per quanto tempo può essere sospesa la patente?
I conducenti possono vedere sospesa la propria patente di guida per due mesi se accumulano 12 punti di penalità entro un arco di 12 mesi. Se la patente viene revocata due volte nell’arco di tre anni, il conducente deve sostenere un nuovo test di guida prima di ottenere di nuovo la patente. Se viene revocata tre volte in cinque anni, il conducente può sostenere nuovamente il test ma solo trascorso un anno senza aver guidato; la sospensione è di due anni per coloro la cui patente è revocata quattro volte in sette anni.
La perdita di punti sostituirà le multe?
No. Lo scopo del nuovo sistema è penalizzare i conducenti la cui guida mette in pericolo la vita di altre persone. I punti di penalità sono al di là delle multe monetarie.
Quali le infrazioni che causano la perdita dei punti?
I patentati perderanno due punti se la propria vettura ha freni, pneumatici o volante difettosi o si ritiene che la sua automobile possa causare pericolo. Non fermarsi dopo aver provocato un incidente vedrà i conducenti penalizzati dai 5 ai 10 punti.
I conducenti che utilizzano un telefono cellulare mentre guidano o indossano le cuffie saranno penalizzati dai 3 ai 6 punti.
Una guida pericolosa o negligente, fino al provocare la morte di terzi, potrebbe comportare la perdita di 12 punti, il che porterebbe alla revoca immediata della patente di guida.
Guidare sotto l’effetto di alcol o droghe e rifiutarsi di presentare un campione per i test di routine può vedere i conducenti penalizzati da 3 fino a 11 punti.
Il mancato uso della cintura di sicurezza o la guida di un’auto che provoca inquinamento, anche acustico, può comportare una penalizzazione di 3 punti.
Passare con il rosso rosso, non rispettare gli stop, non rispettare le doppie linee bianche e fare inversioni di marcia su strade che vietano certi tipi di manovre potrebbe costare a un conducente tra i 3 e i 5 punti.
Guidare un’auto che non è assicurata contro terzi vedrà il conducente penalizzato da 6 a 8 punti.
L’eccesso di velocità costerà ai conducenti tra i 3 e i 6 punti.
Quando un automobilista avrà un “debito” di nove punti e si sta quindi avvicinando al punto di “non ritorno” dei 12 punti, verrà avvisato con una lettera. I punti di penalità saranno imposti dalla Magistratura o dai Commissari. Se le multe sono incontestate e pagate immediatamente, prima che il caso sia ascoltato dal tribunale, sarà detratto solo un importo minimo di punti.
C’è un modo per recuperare i punti persi a causa di queste infrazioni?
Qualsiasi patentato può recuperare parte dei suoi punti di penalità seguendo un “corso di sensibilizzazione alla sicurezza” e superando un test preparato appositamente da Transport Malta. Questo corso può essere frequentato però solo una volta ogni due anni.
Qui il testo integrale della riforma: clicca qui (eng).