Aiuti di Stato, si allungano i tempi per Air Malta .
La compagnia di bandiera maltese dovrà ancora prendere parte a tavoli di concertazione con il governo e la Commissione europea nella prossime settimane.
Nei giorni scorsi, intanto, il ministro delle Finanze, Clyde Caruana, ha affrontato la questione con la Commissione europea a Bruxelles.
Alla base di questi ritardi, secondo fonti di Air Malta, ci sarebbero le richieste della Commissione stessa, la quale riterrebbe necessarie informazioni più dettagliate su tutti i dati sensibili come i voli giornalieri, il numero di passeggeri e l’ammontare di tutte le spese che la compagnia sta sostenendo.
Air Malta ha subito gravi perdite in questo lungo periodo di pandemia.
Di qui la richiesta di aiuti di Stato per un totale di 290 milioni di euro.
L’iter prevede che sia la Commissione europea ad approvare il piano.
I tempi sono così lunghi perché sono numerose le compagnie che ne hanno fatto richiesta.
Secondo il ministro delle Finanze la crisi è evidente nei numeri: si registrano perdite giornaliere per circa 170mila euro.
Al momento sembra che le posizioni tra le parti siano ancora distanti.
Mentre la negoziazione va avanti, i rapporti tra Air Malta, governo maltese e Commissione europea sono definiti “difficili e in salita“.
Già lo scorso anno la compagnia di bandiera aveva presentato richiesta formale per gli aiuti di Stato e anche in quella circostanza la Commissione ritenne necessarie informazioni più dettagliate per sbloccare i fondi.
Adesso ancora una volta è necessario presentare dati sempre più minuziosi e precisi per poter finalmente sbloccare la procedura.
Nel frattempo Air Malta ha dovuto inevitabilmente tagliare dei costi come i bonus di rendimento per il top managment “con effetti immediati”.
In tal modo si potranno risparmiare circa 500 mila euro annui.
Intanto è stata ufficializzata la nuova stagione estiva, con cinquantuno voli settimanali andata e ritorno verso quindi destinazioni.
Si sta ripartendo anche alla volta di Praga, Lisbona, Monaco e Vienna.
Ma per il futuro della compagnia maltese è fondamentale accedere agli aiuti di Stato per guardare avanti con maggiore ottimismo e per garantire al meglio dipendenti e viaggiatori.