Anche quest’anno i maltesi dovranno fare a meno delle feste religiose a causa del COVID-19.
Lo hanno deciso le autorità sanitarie, preoccupate che la situazione possa sfuggire al controllo e far ripiombare l’arcipelago nell’incubo della pandemia.
Secondo quanto riporta il Times of Malta, il governo dovrebbe incontrare i vertici della Chiesa per affrontare la questione, ma l’orientamento è quello di impedire non solo lo svolgimento delle feste religiose ma anche tutti gli altri eventi di massa.
Sebbene gli organizzatori di manifestazioni su larga scala abbiano iniziato a vendere i biglietti, le autorità non hanno ancora dato il permesso di allestire feste e festival.
Il ministro della Sanità Chris Fearne la scorsa settimana aveva già accennato ad uno stop, aggiungendo che il governo e la Chiesa si sarebbero incontrati per discutere insieme.
Ad ogni modo, a meno di improbabili dietrofront, per il secondo anno consecutivo non ci saranno le feste di villaggio, appuntamenti che durano in genere circa una settimana e che sono particolarmente apprezzati dai turisti.