Il buio della pandemia dovrebbe essere a breve sovrastato dalla luce della ripresa economica.
Una iniezione di ottimismo arriva dalla Commissione europea che per i maltesi ha previsto un futuro roseo.
Secondo Bruxelles, infatti, per il 2021 Malta registrerà una crescita economica del 4,6%, leggermente migliore della media prevista per l’Eurozona.
Nel 2022 le cose dovrebbero andare ancora meglio: la crescita si attesterà intorno al 6,1%.
Sono numeri che infondono fiducia dopo che il primo anno di pandemia aveva portato a una decrescita del 7%.
Un altro dato positivo riguarda la disoccupazione: quest’anno dovrebbe restare invariata, quindi ferma al 4,3%, mentre nel 2022 dovrebbe diminuire anche se di poco.
Per quanto riguarda i conti pubblici, il deficit del 10,1% dello scorso anno dovrebbe crescere fino all’11,8% quest’anno; a metà del 2022 dovrebbe poi scivolare verso il basso attestandosi al 5,5%.
In attesa che da qui all’anno prossimo la situazione migliori sensibilmente, si può guardare al presente con il sorriso sulle labbra.
Secondo la Commissione europea, infatti, per Malta si prospetta una ripresa in tempi brevi provocata da un rimbalzo delle esportazioni di servizi legati al turismo, dai consumi delle famiglie e dagli investimenti.
L’economia, dunque, dovrebbe tornare a girare grazie soprattutto agli effetti prodotti da un incisivo programma di vaccinazioni e a un graduale allentamento delle restrizioni nell’Unione europea: i frutti dovrebbero arrivare già dalla seconda metà del 2021.
L’exploit di Malta si inserisce in un contesto più ampio che riguarda tutti i Paesi dell’UE.
«La ripresa non è più un miraggio ma è in corso – ha dichiarato il Commissario europeo per gli affari economici, Paolo Gentiloni – la crescita nei 19 Paesi che utilizzano l’Euro raggiungerà il 4,3% nel 2021 e il 4,4% nel 2022».