Il governo va incontro agli imprenditori che più di altri stanno soffrendo gli effetti devastanti della pandemia.
Il ministro del Turismo, Clayton Bartolo, ha annunciato che gli operatori del settore turistico sono stati esentati dal pagamento di licenze e tasse dovute alla Malta Tourism Authority (MTA) per tutto il 2021.
L’iniziativa rientra tra le misure introdotte dall’esecutivo guidato da Robert Abela per sostenere uno dei segmenti cruciali dell’economia che sta già riscaldando i motori in vista dell’apertura della stagione, in programma il primo giugno.
Secondo le cifre diffuse da Bartolo, i circa 10.000 operatori e le imprese risparmieranno complessivamente 4 milioni di euro: invece di versarli alla MTA, quei soldi potranno essere utilizzati per sostenere i costi o rilanciare la propria attività; in ogni caso è una cifra che darà un po’ di ossigeno all’economia.
L’elenco delle imprese che beneficeranno di questo “sconto ” include hotel, pensioni, ostelli, self-catering, ristoranti, bar, agenzie di viaggio, villaggi turistici, take-away, chioschi, discoteche, noleggio auto e moto self-drive, pullman, minibus, taxi, noleggio garage, diving center, negozi di souvenir e scuole di lingue.
Per quanto riguarda le scuole di lingue, Bartolo ha detto che la prossima settimana il governo annuncerà misure aggiuntive che interesseranno direttamente questo settore.
Per quanto riguarda le prenotazioni per l’imminente stagione estiva, il ministro ha dichiarato a MaltaToday che «gli operatori segnalano un interesse incoraggiante, ma la situazione rimane molto fluida e questo è il motivo per cui noi e l’MTA seguiremo da vicino gli sviluppi locali e internazionali in modo da poter adattare la nostra strategia di marketing a secondo delle necessità».
Bartolo ha poi aggiunto che Malta sarà sicuramente uno dei primi Paesi ad adottare il “Green pass” (ovvero il passaporto vaccinale) che darà la possibilità ai vaccinati di spostarsi senza limitazioni da un Paese all’altro.