Quella degli spioni era l’ultima categoria che mancava nell’omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia.
L’ex sovrintendente dell’Unità per i crimini economici Raymond Aquilina è stato arrestato in relazione a presunte fughe di notizie sulle indagini sull’assassinio della coraggiosa reporter.
Gli inquirenti sospettano che l’ex poliziotto abbia svolto un ruolo nella divulgazione di informazioni top-secret che sarebbero arrivate all’orecchio di alcuni dei personaggi coinvolti nell’eliminazione della cronista, avvenuta nell’ottobre del 2017.
L’intermediario Melvin Theuma ha dichiarato in tribunale che nel novembre del 2019 Aquilina gli avrebbe fornito un elenco delle proprietà nelle quali la polizia avrebbe effettuato delle perquisizioni.
Ma la prova più consistente dell’esistenza di una spia nelle forze dell’ordine è fornita dalle conversazioni tra Theuma e Yorgen Fenech, l’uomo d’affari che avrebbe ideato l’omicidio della giornalista: poche ore prima che scattassero i primi arresti, i due sapevano già che gli investigatori erano sulle loro tracce per l’omicidio di Daphne.
L’ex sovrintendente avrebbe coltivato rapporti con ambienti criminali anche in vicende diverse dal delitto della reporter.
L’arresto di Aquilina è uno choc ma non è una sorpresa.
Di spie all’interno della polizia aveva parlato pochi giorni fa il pentito Vince Muscat, pure lui coinvolto nell’omicidio di Daphne.
Secondo Muscat due persone avevano fornito informazioni riservate ai fratelli Alfred e George Degiorgio, accusati di essere gli esecutori materiali dell’assassinio della giornalista.
Secondo il pentito, a passare le notizie era un avvocato che a sua volta le riceveva dall’allora vice commissario di polizia Silvio Valletta, il quale però ha negato ogni suo coinvolgimento nella vicenda.
Sempre secondo Muscat, i Degiorgio avrebbero ottenuto informazioni coperte dal segreto anche da un uomo che lavorava al ministero dell’Economia, nel periodo in cui lo dirigeva Chris Cardona.
Per ordine del tribunale i nomi dell’avvocato e del funzionario del ministero non sono stati divulgati.