La vicenda è ancora tutta da chiarire, ma per ora ha dei risvolti piuttosto inquietanti.
Un sergente della polizia è stato accusato di aver violentato una donna che si era rivolta alle forze dell’ordine per denunciare un furto con scasso avvenuto a casa sua.
Secondo la presunta vittima, il sergente Glenn Carabott, 40 anni, di Mtarfa, non solo avrebbe abusato di lei, ma avrebbe anche girato un video dell’incontro.
Carabott si è dichiarato non colpevole, ma il giudice Gabriella Vella gli ha negato la scarcerazione su cauzione in virtù delle gravi accuse che gli vengono contestate.
Il presunto stupro sarebbe avvenuto tra venerdì e sabato della scorsa settimana, quando il sergente si sarebbe presentato a casa della donna per raccogliere una denuncia per un furto nel suo appartamento.
La casalinga – il cui nome non è stato divulgato dal giudice Vella – dopo aver subito violenza si sarebbe fatta visitare da un medico e poi avrebbe denunciato il grave episodio alla polizia.
Il sergente Carabott è in polizia da 18 anni ed è stato impegnato anche in missioni all’estero, in particolare in Kosovo. Tre anni fa ha ricevuto un encomio per per aver salvato un bambino abbandonato fuori da un condominio a Buġibba.