Aria appestata, impossibilità di respirare, inquinamento che sale a livelli allarmanti.
A Cottonera un gruppo di cittadini è impegnato in prolungato braccio di ferro contro tre grandi navi (MSC Splendida, MSC Musica e un’altra del gruppo Grimaldi) attraccate in un cantiere di Cospicua: tutte e tre mantengono i loro motori in funzione giorno e notte affumicando, così, l’intera area.
A sostenere la battaglia contro una invasiva forma di inquinamento, sono gli attivisti di Azzjoni Tuna Artna Lura che in un post su Facebook hanno rivolto un appello alle autorità: «La qualità dell’aria è pessima, in alcune zone i vestiti stesi ad asciugare si scoloriscono a causa dell’aria inquinata. La situazione è così terribile che alcuni residenti sono costretti a prendere in considerazione l’idea di lasciare Cottonera per sempre».
A dare l’idea di ciò che sta accadendo è uno studio dell’Unione europea che paragona 8 ore di motori in funzione di una singola nave da crociera, alle emissioni generate da 300.000 auto in viaggio da Marsaxlokk a Ċirkewwa.
Infrastructure Malta sta attualmente portando avanti un progetto finanziato dal’UE per installare impianti di alimentazione da terra in parti del Porto Grande e di Birzebbugia: si tratta di strutture che consentiranno alle navi di prelevare energia dalla rete nazionale, consentendo loro di spegnere i motori mentre sono in porto, in linea con una direttiva europee.
«Nessun piano però è previsto per il cantiere Palumbo-MSC di Cospicua – lamentano gli attivisti di Azzjoni Tuna Artna Lura – nonostante sia il luogo in cui le navi da crociera sono attraccate sulle nostre isole per i periodi più lunghi».
I componenti di Azzjoni Tuna Artna Lura hanno implorato l’Environment and Resources Authority (ERA), il ministero dell’Ambiente e le autorità sanitarie di monitorare adeguatamente la qualità dell’aria nella zona e hanno invitato i parlamentari di Cottonera a «salvaguardare il benessere dei loro elettori».